Catania femminile perde contro Roma XIV 5 a 0. Sconfitta da archiviare.

 

 

 

Fosse finita dopo 45 minuti avremmo certamente potuto gridare all’impresa. Sì, perché nell’intervallo della partita tra Roma XIV e Catania le due squadre erano ferme sullo 0 a 0. Le gare, però, durano 90 minuti e il 5 a 0 finale è forse un punteggio troppo pesante per le ragazze, anzi le ragazzine allenate da Peppe Scuto, che per metà gara hanno giocato alla pari contro le più quotate avversarie. E’ giusto e doveroso sottolineare che in maglia rossazzurra hanno giocato davvero tante ragazzine, se è vero che solo in due, tra le undici titolari, erano maggiorenni. Precisazione indispensabile per comprendere un risultato così pesante, maturato solo nei secondi 45 minuti: una questione per lo più mentale perché le ‘piccoline’ di casa Catania non sono ancora pronte per gestire mentalmente gare di così alto spessore. L’uno-due iniziale è stato un colpo troppo pesante da mandare giù e tutto quello che è successo dopo è la naturale conseguenza dell’inesperienza di questo gruppo che, però, si sta facendo le ossa per brillare nelle prossime stagioni. Certo è che qualcosa è mancato, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo rimasto a bocca asciutta e, al momento, l’evidente punto debole del Catania. Non rimane, a questo punto, che archiviare questa pesante sconfitta e lavorare in vista del ritorno in campo a Torre del Grifo nella partita contro il Lecce.

Ufficio stampa

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