Campi Bisenzio (Fi): III edizione Rassegna A. Cambi. Si comincia con “Ti ricordi I Giancattivi?”

 

Nel quarantesimo anniversario della nascita, tornano sulle scene i Giancattivi. La III° edizione della Rassegna Andrea Cambi del Teatro Dante di Campi Bisenzio, diretta dall’ex Giancattivo Alessandro Benvenuti, terrà a battesimo il ritorno sulle scene dello storico trio comico, con una nuova formazione e uno spettacolo, diretto da Alessandro Benvenuti,  che ripropone alcuni tra i loro più famosi scketh. Tre giovani attori, Francesco Gabrielli, Alessio Grandi, Maura Graziani, scoperti dallo stesso Benvenuti e reclutati per riportare in scena il repertorio del famoso trio cabarettistico, la cui composizione variò più volte nel corso degli anni. Fondati da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci,(il loro primo spettacolo, Il Teatrino dei Giancattivi, è del 1972),  cambiarono spesso il terzo componente del gruppo, anche se il più famoso resta senz’altro Francesco Nuti. L’operazione sarà supervisionata dallo stesso Benvenuti che ha reclutato Francesco Gabbrielli, attore che per cinque anni ha lavorato al suo fianco nell’Atletico Ghiacciaia e che nei nuovi Giancattivi ricoprirà i ruoli che furono dello stesso Benvenuti. Gli altri interpreti sono Maura Graziani (nei ruoli di Athina Cenci) e Alessio Grandi (in quelli di Francesco Nuti), entrambi scoperti da Benvenuti durante i provini per la messa in scena del Benvenuti in casa Gori. TI RICORDI I GIANCATTIVI? questo il titolo dello spettacolo che sarà prodotto dal Teatro Dante e dal Comune di Campi Bisenzio, che andrà in scena venerdì 24 febbraio alle ore 21. Il primo appuntamento con la rassegna intitolata a Andrea Cambi sarà invece venerdì 17 febbraio, ore 21, con GLI OMINI  in TAPPA, con Luca Zacchini Francesca Sarteanesi Francesco Rotelli  Riccardo Goretti. GLI OMINI sono quattro giovani artisti toscani che prendono dimora nel paese che li ospita per un periodo di tempo intervistando quante più persone possibile, chiedendogli di parlare delle loro vite. Parlano con bambini e con bisnonni, ragazzine e uomini d’affari, frati, massaie. Vanno negli asili e nelle case di riposo, alle cene di paese e nei bar più affollati; chiedono di sogni, politica, amore, sesso, lavoro, famiglia, religione, cucina, paure, fobie, sport, perfino di salute e bellezza! Tutto questo materiale viene utilizzato per dare “vita” ai personaggi dello spettacolo che si realizzerà l’ultimo giorno, infatti, ogni Omino si prenderà le sue responsabilità, creando un suo “pezzo” di spettacolo su ciò che lo ha innamorato in quella settimana.

Il terzo appuntamento sarà venerdì 9 marzo con W L’ITALIA! di Michele Crestacci e Alessandro Brucioni, protagonista Michele Crestacci. W l’Italia è il racconto di un uomo stordito dall’incessante e contagioso borbottio dei suoi connazionali, il ritratto del nostro Paese e del suo popolo. Un tentativo destinato a scadere nel delirio comico, frullato con mano leggera, senza pedanteria e moralismi, dalla frustrazione di un uomo moderno, alla ricerca di un mondo reale. Venerdì 23 marzo la rassegna terrà a battesimo il  DEBUTTO del NUOVO SPETTACOLO di Anna Meacci e Dodi Conti: CALDANE che le due autrici raccontano così:Impossibile ormai riuscire a capire l’età di una donna. Possiamo camuffare il tempo con tutte le nuove tecniche chirurgiche possibili, a volte anche impossibili, ma se trovandoti al ristorante in pieno inverno, con meno venti fuori e poco più di quindici dentro, noti al tavolo a fianco al tuo una coppia più o meno ben assortita lui leggermente brizzolato, lei bionda, magra, giovane, bella in canottiera e minigonna, che parla, ride, ride e parla anche un po’ troppo, che ad un tratto si zittisce, cambia colore e con fare disinvolto tira fuori dalla borsa una ventaglio variopinto e inizia energicamente a sventolarlo urlando “vogliamo abbassarlo questo riscaldamento?”. Venerdì 30 marzo la parola lascerà spazio alla musica con BALCANIKAOS con Andrea Kaemmerle accompagnato dagli ottimi cinque musici KIetzmer Balcanici – Ras Kornika (violino) Ivo Andreevic (fisarmonica) Branca Ceperac (contrabbasso) Jan Milo (basso tuba) JVIasha Ivanova (clarinetto). Uno spettacolo teatral -musicale, dedicato alla musica dei Balcani ed in generale dell’est europeo. Autori musicali come Bregovic, Kusturica, Kocani orchestra e molti altri vengono accostati a scrittori amatissimi ad EST. Hasek, Hrabal, Kafka, Rilke unitamente ai mostri classici come Bulkakov etc. Le atmosfere letterarie si fondono con quelle più popolari degli aneddoti, delle leggende fino a toccare strane ed oniriche storielle nate nella notte dei tempi. Una finestra un po’ felliniana sui nostri scatenatissimi vicini di casa.

La rassegna si concluderà venerdì 20 aprile con L’Orchestrino è una piccola brass band livornese che si muove con la stessa facilità dal jazz di New Orleans all’improvvisazione libera; che padroneggia col medesimo rigore storico sia blues Ellingtoniani che ritmi afro-cubani. All’’Orchestrino si aggiungerà il poeta Franco Loi, candidato al Nobel per la letteratura nel 2005, che “duetterà” con un misterioso ospite livornese.

 

 

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