“Nel mezzo del cammin”: lo spettacolo torna a Firenze

un momento dello spettacolo teatrale Nel mezzo del cammin

9° ANNO DI REPLICHE!

 

fino al 19 dicembre

 

Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi – Teatro Stabile di Innovazione

NEL MEZZO DEL CAMMIN

canti e canzoni dall’Inferno di Dante

uno spettacolo di Angelo Savelli

con Andrea Bruno Savelli, Massimo Grigò, Nicola Pecci, Marzia Risaliti

e con la partecipazione straordinaria di Sergio Forconi

canzoni di

Rooling Stones, Simon & Garfunkel, The Doors, Fabrizio De Andrè,

Rino Gaetano, Beatles e David Bowie

arrangiamenti musicali a cura di Nicola Pecci e Francesco Sighieri

impianto visivo multimediale a cura di Mirco Rocchi – luci: Roberto Cafaggini

 

un momento dello spettacolo teatrale Nel mezzo del camminAncora uno spettacolo cult in scena da nove anni al Teatro di Rifredi:  22.729 spettatori, 102 repliche, tutto esaurito fino al 19 dicembre, questi i numeri da record de Nel mezzo del cammin, il Dante in versione rock di Angelo Savelli. In locandina gli stessi interpreti del debutto, con la new entry di Sergio Forconi che riprende il ruolo che per tanti anni è stato di Carlo Monni.

Nel mezzo del cammin è uno spettacolo per i giovani -quelli di oggi ma anche quelli di ieri- dove Dante è un artista trentenne in crisi (“nel mezzo del cammin di nostra vita”), dedito a droga e alcol (“mi ritrovai in una selva oscura”),  che  trova il suo Virgilio non in un poeta della letteratura classica ma in un cantante di musica leggera. Inizieranno insieme un viaggio psichedelico negli inferi, un viaggio iniziatico per  esorcizzare le paure e il male che un giovane può  provare e temere.

Le stazioni di questo viaggio sono la passione amorosa (Paolo e Francesca), la tentazione del suicidio (Pier delle Vigne), la diversità (Brunetto Latini), il malaffare (Gianni Schicchi),   l’incognito (Ulisse). Alla fine di questo percorso nell’inferno dello “smarrimento”, la conoscenza di sé e del mondo si apre alla Scienza, indicata come la strada maestra per uscire “a riveder le stelle”.

Lo spettacolo nasce dall’idea dell’universalità dei classici, dalla consapevolezza della capacità che hanno i classici di attraversare epoche e culture e riuscire a parlare, a distanza di tanti anni, alla sensibilità ed ai cuori dei contemporanei.

 

In matinée per le scuole fino al 19 dicembre ore 10 (escluso domenica 14)

Per info: 055 4220361/2

 

 

ufficio stampa Cristina Banchetti

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