RaccontOnWeb: “Di fatti e non parole” di Gigi Giussani

gianluigi giussani

Di fatti e non parole

Quando non ci sarà più nulla di cui parlare.
Quand’anche la politica, il calcio, i pettegolezzi e le falsità si saranno consumati e mummificati.
Quando i dubbi di domande senza risposte, avranno avuto conferme e sicurezze, e per questo avranno cessato di esistere.
Quando le bestemmie non lasceranno più, in bocca, il sapore della sfida e dello sfogo.
Quando i messaggi saranno risucchiati, cancellati, dimenticati.
Quando le parole avranno scordato il loro significato.
Quando le lingue, i dialetti, i codici braille, semiotici, della teoria dell’informazione, del diritto e della filologia saranno estinti.
Quando i libri saranno stati letti, ponderati, approfonditi e accantonati, per questo, nello scaffale dei non rimpianti.
Quando i poeti avranno smarrito il senno e abbandoneranno fuochi fatui e Muse.
E quando anch’io avrò smesso di elencare inutili e futili precisazioni,
ci guarderemo negl’occhi. Muti. Accarezzeremo le guance e le bocche di sconosciuti e sentiremo il battito del loro cuore, del nostro cuore. gianluigi giussaniPer capire che l’uguaglianza ha mille e più messaggi e
orizzonti di condivisione. Di dolore e amore.
Di fatti e non parole.

Gigi Giussani
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