Pomigliano D’arco (Na): I lettori raccontano la manifestazione del 28 gennaio

 

Manifestazione  del  28  gennaio: operai, sindacati, dichiarazioni, tensioni. Lo sciopero è continuato fino a tardi sera. Gli operai hanno ripetuto a voce alta e sdegnata i loro diretti,poiché il lavoro è un bene comune. Anche gli studenti sono rimasti fermi nelle loro idee  e hanno mosso dibattiti contro il sistema della Gelmini. Parliamo con un operaio che ci sembra disperato…Il suo nome è Gennaro,”com’è  la situazione?” chiedo… “Siamo qui per reclamare i nostri diritti, per un futuro di serenità, cosa che il signor Marchionnne ci vieta,non si puo’ prevedere cosa accadrà nel 2011,con il calo delle vendite c’è il pericolo di tornare in cassa integrazione” ha concluso affermando che sono accordi che limitano i diritti dei lavoratori.  Un sindacalista della Fiom ha finito  dicendo che è il momento di vincere questa battaglia ,di unirsi tutti i sindacati per continuare a difendere il contratto nazionale fabbrica per fabbrica e per dire no a Marchionne e a chi vuole cancellare i diritti ,deve per forza esistere democrazia. Cosa potremmo  dire delle donne ,mogli di questi operai ,metalmeccanici,già il loro viso è tormentato,una cosa è certa chiedono di vivere con le loro famiglie serene , arrivando  a fine mese… Ora vi pongo una banale domanda : Al signor Marchionne gliene puo’ fregare qualcosa  di questa gente? La giornata si è conclusa con tensione, rabbia. La disperazione degli operai è alle stelle…

 

Mazzocchi Enza

 

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