Per Fiat SPA è stato l’anno delle soddisfazioni

Ultima assemblea degli azionisti FIAT SPA al Lingotto di Torino.

L’anno 2013 è stato ricco di soddisfazioni per l’azienda.

John ELKAN è raggiante:- Se guardiamo all’Europa, le perdite si sono ridotte in maniera significativa, ma soprattutto lo sviluppo dei nostri marchi Premium sta dando risultati molto concreti. Basta pensare alle Maserati prodotte in Piemonte a Grugliasco, in uno stabilimento che era morto, mentre oggi dà lavoro a 2.100 persone e produce automobili vendute in tutto il mondo. Guardando anche al Brasile, è un mercato florido dove  si vendono più automobili che in Europa.-

In pratica, il 2014 è iniziato in grande stile: l’acquisto da parte di Fiat SPA di tutta la CHRYSLER. Tale operazione ha permesso di dare vita a FCA – Fiat Chrysler Automobiles, il settimo produttore di automobili del  mondo.

La nascita di FCA metterà fine alla vita precaria di FIAT: per 20 anni ha vissuto la vita difficile  e incerta dell’attività automobilistica di FIAT.

Oggi per la prima volta pare vi siano prospettive diverse.

John Elkan conclude:- Oggi con FCA esiste la possibilità finalmente di giocare una vera partita. Il giorno 6 maggio a Detroit verrà illustrato infatti cosa ‘bolle in pentola’ con FCA nel lungo periodo-.

L’Assemblea degli azionisti FIAT SPA ha infine approvato il Bilancio 2013 nonché la proposta di destinazione del risultato di esercizio.

L’Assemblea ha quindi espresso voto consultivo favorevole sulla Politica in materia di remunerazioni ai sensi dell’art.123 D.Lgs 58/98, già resa nota e comunicata al mercato.

È stata altresì rinnovata l’autorizzazione  già in essere relativa all’acquisto ed alla disponibilità di azioni proprie anche attraverso società controllate, revocando contestualmente l’analoga delibera assunta dall’assemblea del 9 aprile 2013. L’autorizzazione riguarda un numero massimo di azioni tale da non eccedere il limite di legge sul capitale sociale ed il controvalore massimo di 1,2 miliardi di euro, tenuto conto delle azioni FIAT già detenute dalla Società per 259 milioni di euro.

Come noto, gli acquisti al momento sono sospesi e l’autorizzazione non comporta alcun obbligo di acquisto.

Barbara Lupi

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