Motori: cos’è un collettore di aspirazione e dove si trova in un’auto?

Il collettore di aspirazione in un motore è un elemento molto importante, infatti si occupa di collegare l’iniezione (o il carburatore nei motori più datati) alla camera di scoppio. Al suo interno passa la miscela oppure la sola aria nel caso di motore ad iniezione diretta, e questa deve essere fornita nel miglior modo possibile affinché il motore giri regolare e con le massime performance. Infatti la miscela deve essere sempre ottimale, oltre a essere fornita alla camera di scoppio nelle giuste quantità e nei giusti tempi. Se solo uno di questi non dovesse essere rispettato, è inevitabile assistere a un deterioramento dell’efficienza del motore.

La realizzazione dei collettori può essere basata su diversi tipi di materiale quali alluminio, acciaio oppure ghisa. Può essere più o meno allungato e di forma differente. In linea generale possiamo affermare che un collettore più breve e regolare aumenta le prestazioni del motore. É sempre buona norma tenere sotto controllo il suo stato poiché è responsabile in parte dei consumi dell’auto e delle sue prestazioni. Dunque, come tale merita tutte le attenzioni del caso in modo tale da permetterci di guidare in tutta sicurezza e soprattutto con la migliore efficienza possibile della miscela aria-carburante diretta nella camera di scoppio. Individuare la sua posizione è molto semplice in quanto nella quasi totalità dei motori si trova nella parte superiore, e presenta dei collegamenti per ogni cilindro. Per questioni di sicurezza è di norma protetto da una parte in plastica.

Possibili problematiche del collettore di aspirazione.

Essendo una componente messa continuamente sotto stress meccanico, la sua durata dipende molto dal tipo di impiego al quale è stato sottoposto. Solitamente un collettore è progettato per durare molto a lungo, se non per l’intera vita di un motore, ma sono frequenti inconvenienti dovuti all’usura, fino alla rottura dello stesso. Partiamo dalla situazione più grave. La rottura del collettore prevede che si formino delle crepe che non sono riparabili. Se ci si trova in una simile situazione significa che non sono state date le corrette attenzioni al suo stato di usura e si è arrivati fino alla sua completa rottura.

Immagine del collettore di aspirazione tratta da pezzidiricambio24.it

Le performance sicuramente non erano già ottimali prima che si verificasse la rottura stessa. L’unica soluzione possibile in questo caso è la totale sostituzione del collettore. Prima di arrivare a questo punto, ovvero di trovarsi con un collettore di aspirazione rotto, ci sono delle avvisaglie importanti da tenere ben presenti e che sono indizi che possono portare a un suo malfunzionamento preliminare. Bisogna fare attenzione infatti ai consumi e alla potenza restituita dal motore stesso. Se si nota un decremento delle prestazioni e un aumento simultaneo dei consumi, quasi sicuramente c’è già qualche problema a livello di aspirazione. Se poi si assiste anche a delle irregolarità nell’erogazione della potenza è ancora più probabile che il problema risieda proprio qui. Pulire periodicamente il collettore di aspirazione è un modo per evitare che si danneggi oppure funzioni male.

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