Marradi: Dopo le minacce al sindaco Triberti, arriva solidarietà dai sindaci del Mugello

Un proiettile da caccia è stato scoperto nell’auto del sindaco di Marradi, Tommaso Triberti.  A scoprirlo, incastrato tra lo specchietto retrovisore e lo sportello  dell’auto di servizio, è stato un dipendente comunale che ogni lunedì mattina sposta l’auto.  Il gesto ha aumentato lo stato di allerta nei confronti del primo cittadino marradese, che negli ultimi mesi ha ricevuto lettere minatorie. Oltre ad aver subito pesanti minacce da una donna che si era presentata in Municipio, tanto che Triberti aveva sporto denuncia sull’accaduto. Le lettere parlavano di perdita del lavoro, di mancanza di soldi per vivere, ma non facevano alcun riferimento a problemi di tipo amministrativo. “Non ho paura” commenta il sindaco”ma sono preoccupato per la mia famiglia. E poi un clima di questo tipo nel nostro paese non l’avevo mai sperimentato prima.” Al sindaco di Marradi arriva la solidarietà dei colleghi  con queste parole: “Ferma condanna per gli atti gravi nei confronti del collega e amico sindaco Tommaso Triberti, al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza – sottolineano i sindaci del Mugello -. Amministrare un comune nella situazione delicata che sta vivendo l’Italia è uno sforzo gigantesco, con momenti di difficoltà e tensione quotidiani, e un clima a volte esasperato. E’ una trincea quotidiana perché il Comune, in primis il sindaco, è un punto di riferimento per la cittadinanza, per la comunità, dai piccoli ai grandi problemi. Ma episodi come quelli denunciati dal sindaco Triberti non possono trovare alcuna giustificazione e vanno condannati e respinti con fermezza. A Tommaso ribadiamo la nostra stima e pieno sostegno”.