I giovedì della poesia “Accade” di Francesco Augello

La poesia “Accade” è un monito a non badare troppo alle regole preconfezionate o a quelle che tali ci sembra dover incessantemente percorrere come in un tutto da programmare, mentre quel tutt’altro, inatteso, spesso insperato, accade. Una poesia edita, definita da alcuni cultori della poesia, densa di saggezza, un rintracciare quel flusso naturale spesso dimenticato nel caos del quotidiano, frenetico, vivere. Una poesia che ricorda nel suo narrarsi la radice del “Tantra” come un voler proiettare l’individuo, il lettore, verso un ampliamento dei confini  della consapevolezza umana, attirandolo verso la semplicità, l’armonia, come principio ed essenza del proprio  vivere, perché è nel vivere che tutto Accade.

Accade, accade di perdersi,

esclamerai che il tempo è volato,

che qualcosa per strada è andato,

forse avrai pianto, amato,

nel silenzio, persino riso,

in un attimo sentirti sfiorare il paradiso, avrai fatto poco o tanto;

fluttuerai nei tuoi perché…

perché non è mai stato un traguardo!

Forse avrai smesso di giocare,

in un lesto tempo, prima di andare…

ma capirai che sarà stato necessario,

per incontrare il tuo universo

o ciò che hai perso

e ancora una volta per perderti,

ma in fondo sarà stato un ritrovarti,

un ritrovare, andare e non più tornare,

come onde in alto mare,

un flusso intermittente,

come corrente,

un ripensare alla vita,

alla gente,

alla tua e all’altrui mente,

a chi non ti ha mai mentito,

ma alla fine è partito, sparito,

un ripensare ai tempi più o meno bui.

E così accade, accade ogni giorno,

di smarrirsi nel tempo del non ritorno,

di chi ama,

ma non meno ne ha bisogno,

senza dimenticare di andare oltre,

perché la mente, accade sempre,

ama giocare a botte.

Link audio poesia:
https://www.francescoaugello.it/poesie/Accade.mp3

Francesco Augello

Nota biografica

Francesco Augello, nato ad Agrigento nel 1973, andragogista con un forte background nella divulgazione informatica che sapientemente lega, da sempre, al mondo della tutela dei minori e delle disabilità. Esperto di pedagogia ad orientamento clinico- giuridico-tiflologico, interessato alle dinamiche socio-mediatiche, psico-sociali ed educative, in qualità di saggista collabora dal 2004 con diversi editori e riviste scientifiche. Uno studioso eclettico, stimolato dalla curiosità di sapere, contro una società affetta da una costante manipolazione dell’informazione e dalla “post-verità”, educato alla creatività, capace di mettere a servizio le sue innumerevoli competenze/capacità e, cosa che lo contraddistingue, di trasmetterle con passione e professionalità.

11 thoughts on “I giovedì della poesia “Accade” di Francesco Augello

  1. È vero, mi sono ritrovata con ogni rigo di questa stupenda poesia. Una sintesi perfetta della mia vita e penso anche di molti.

  2. Queste sono e poesie che amo…mi piace lo stile non pesante, non banale, ma che sa penetrare nel profondo.

  3. Accade che casualmente scopri una poesia nuova che ti cattura con la sua delicatezza, con parole che ti scaldano per uno stile nuovo del fare poesia, accade di scoprire un poeta che è anche collega, ma non accade mai di averne uno così.
    Non amo lasciare commenti personali, ma accade anche che alle volte si facciano meritate eccezioni.

    Complimenti

  4. Ad averceli veramente colleghi dotati di tanta saggezza e cultura, una grande fortuna , immagino, anche per i suoi studenti.

  5. Mi è piaciuta molto, delicata e soprattutto dipinge la realtà di ognuno, di tutti. Ci fa capire tantissimo di tutto ciò che spesso ignoriamo. È una poesia che ti avvolge.

  6. Bellissima questa poesia di Francesco Augello perché caratterizzata da significati assai profondi, oltre che da un verseggiare elegante, fluido, delicato e, soprattutto, incisivo.
    Nella vita che scorre incessantemente come l’acqua di un fiume, l’inatteso, ciò che non abbiamo programmato, “accade”!
    Complimenti vivissimi all’Autore!

  7. Concordo con chi, tanti ho letto, ha letto come me questa poesia definendola profonda ed elegante, non è facile scrivere poesie, personalmente non saprei da dove iniziare pur non sottraendomi alla scrittura, ma chi giunge a questo stile, non vi arriva per caso, credo che possa farlo solo chi è accompagnato da una innata visione della vita e dei sentimenti che vanno oltre lo scorrere della vita. Ne sono convinto.
    Complimenti al Poeta per questi versi che fanno riflettere tanto.

  8. Quanta profonda verità in questa poesia, sono parole che alla fine ti fanno riflettere su tutto ciò che spesso rimane intrappolato nella coscienza e poi in un attimo quando meno te lo aspetti emerge quel tutto. A me è accaduto proprio adesso mentre scrivo questo commento, dopo aver letto questi versi…per un attimo mi sono sentita messa a nudo per quelle tante cose che mi sono accadute. Questo poeta in ogni sua poesia tocca l’animo, ho letto le altre sue poesie e alla fine arrivo sempre alla stessa conclusione.

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