Come importare veicoli in Svizzera seguendo le normative

Woman driver's hands on the steering wheel inside the car, concept of road trip and traveling by car.
Che si tratti di spostare la propria auto o moto, un furgone o un altro mezzo, per importare in territorio elvetico un veicolo bisogna conoscere le normative e agire seguendo pedissequamente le leggi in vigore.
Chi lavora in Svizzera o ha intenzione di trasferirsi sa quanto sia una nazione ferrea per ciò che riguarda i regolamenti; per evitare multe salate o sequestri di prodotti e oggetti è quindi importantissimo documentarsi adeguatamente e magari chiedere un supporto ad aziende verticalizzate così da delegare la gestione burocratica. Ci sono imprese specializzate in servizi doganali per veicoli che possono occuparsi di trasporti per privati o business facendo in modo che tutto fili liscio.
Le normative svizzere per il trasporto di automobili
Chi desidera importare la propria macchina in Svizzera deve affidarsi ad esperti doganali così da rispettare la conformità delle documentazioni verificando che standard tecnici ed ecologici non vengano infranti.
Il rispetto delle normative sulle emissioni, requisiti di sicurezza e specifiche tecniche stabilite dalle autorità federali. Bisognerà preparare con cura tutta la documentazione necessaria: autorizzazioni doganali, certificati di origine e proprietà per poter poi circolare ed evitare blocchi al confine.
In caso sia necessaria un’operazione di sdoganamento (anche temporaneo) avere un team di professionisti a cui richiedere supporto fa la differenza. Solo così si ridurranno i tempi e si potrà quindi procedere a circolare con la propria quattroruote in men che non si dica.
Quali sono i documenti richiesti?
Chi si trasferisce in Svizzera e vuole portare con sé la propria auto in modo definitivo avrà bisogno di un documento che certifichi la compravendita o la fattura, certificato di immatricolazione o licenza di circolazione, la dichiarazione doganale elettronica, passaporto o carta d’identità validi e prova di origine qualora il mezzo arrivasse da confini extra-europei.
Lo sdoganamento richiede il pagamento di un’imposta sugli autoveicoli del 4% del valore e un costo aggiuntivo di circa l’8% come tassa di importazione sul prezzo d’acquisto. Sono poi aggiunte una tassa sul CO2 per veicoli inquinanti. Meglio essere preparati così da poter saldare in modo immediato quanto dovuto e poter quindi procedere.
Ricordiamo in più che nei confini elvetici, così come in Italia, l’RC auto è obbligatoria quindi se non muniti di una licenza valida non avrete alcuna possibilità di muovere il veicolo sul territorio elvetico.
A chi conviene importare la macchina in Svizzera?
Un privato cittadino che desidera importare la macchina si trova davanti ad una procedura mediamente complicata che difficilmente potrà affrontare in solitaria. Solitamente per utilitarie o mezzi a piccola cilindrata non è così conveniente ma il discorso cambia quando si è proprietari di una vettura nuova, rara o con un’alta cilindrata.
Ricordiamo, in più, che chi si trasferisce all’interno dei confini elvetici non è soggetto a tributo doganale conquistando una maggiore convenienza nell’operazione.
Delegare la parte amministrativa o il trasporto stesso ad un’azienda specializzata è una procedura da prendere in considerazione per essere certi di adempiere nella totalità alle regolamentazioni territoriali. Se state pensando di trasferirvi in Svizzera e portare con voi la vettura questo è tutto ciò che dovete sapere.