Emergenza rifiuti a Bagheria (Pa): le proposte dell’associazione “Big Bang”

Il 9 Maggio a Palazzo Ugdulena alle ore 9.45 si potrà assistere a: “Emergenza rifiuti: emergenza ambientale, finanziaria e occupazionale”, dibattito durante il quale verranno presntate le proposte dell’associazione “Big Bang”:

un piano per la riorganizzazione del ciclo

Noi riteniamo sia necessario arrivare al più presto ad un ambito di raccolta (ARO), inizialmente cittadino, quindi alla elaborazione di uno specifico Piano di raccolta, che punti ad una raccolta differenziata al 65% entro i primi anni di gestione.

Il piano, dopo l’ottimizzazione della gestione, potrà essere progressivamente esteso ai   comuni limitrofi ed in prospettiva a tutti i comuni del nuovo Consorzio Metropoli est, da ridefinire a seguito della soppressione della Provincia.

l’economicità della gestione del servizio

L’elaborazione del piano, con il successivo affidamento del servizio ad un gestore, ci consentirà l’individuazione funzionale del personale, razionalmente distribuito per mansioni, l’individuazione di personale soprannumerario e di costi di gestione certi.

Il contratto con incentivi e penali, sulla scorta di un cronoprogramma predefinito ci consentirà tempi certi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati

il decollo della raccolta differenziata

La raccolta differenziata “spinta”, secco/umido, con il risparmio del conferimento a discarica ed il recupero economico dai consorzi obbligatori, ci consentirà di utilizzare al massimo il personale esistente, valorizzando gli impianti di separazione, le isole ecologiche, eventuali sistemi di videosorveglianza, l’informazione ed il sistema sanzionatorio.

nuove politiche occupazionali nel comparto

Con tali logiche i  lavoratori  potranno essere così distribuiti razionalmente: nel ciclo di raccolta/spazzamento,nei Centri Comunali di Raccolta, negli impianti di separazione della frazione secca e di compostaggio, e nel recupero, riciclo e riuso dei rifiuti, in applicazione del G.P.P., meglio conosciuto come “gli acquisti verdi nella Pubblica Amm.ne” che già in molte regioni del paese ha creato nuove imprese e nuova .occupazione, in quel segmento ormai noto come “green economy”,

una tariffa equa

L’affidamento al gestore previo Piano di raccolta consentirà l’individuazione di costi certi del servizio da coprire al 100% con un  tassa (TARES) che tenga conto dell’effettivo rifiuto prodotto (superficie/abitanti), della tipologia dell’attività economica, dell’eventuale conferimento del differenziato pregiato (alluminio, vetro, …) alle isole ecologiche.

La lotta all’evasione contributiva e l’abbattimento della tassa per i settori strutturalmente elusivi, ci consentire un’equa distribuzione e l’effettiva copertura dei costi.

 

Bagheria Maggio 2013

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