“Wonder Woman” in scena al Teatro di Rifredi – Firenze

le attrici Musso, Questa e Cuscunà in Wonder woman

Donne, denaro e super poteri
Superman era un giornalista, Batman un miliardario
Le super eroine non sono mai riuscite a fare carriera

le attrici Musso, Questa e Cuscunà in Wonder womanPerché anche se sei forte come Superman essere femmina comporta degli svantaggi? Giuliana Musso, Antonella Questa e Marta Cuscunà si pongono questa domanda in Wonder Woman,  spettacolo scritto e interpretato dall’affiatato terzetto al femminile e prodotto da La Corte Ospitale,  in scena da venerdì 1° a domenica 3 aprile al Teatro di Rifredi.

William Moulton Marston, ideatore di Wonder Woman, scriveva che “Il miglior rimedio per valorizzare le qualità delle donne è creare un personaggio femminile con tutta la forza di Superman e in più il fascino di una donna brava e bella”. Eppure, anche se dotata di super poteri e forse perché disegnata da un uomo, la nostra sorella bionica non è stata molto fortunata in carriera e neanche in amore… Superman ha una dolcissima fidanzata, Batman è un vero playboy, Wonder Woman rinunciò ai suoi superpoteri per stare vicino al suo innamorato che però venne ucciso nell’episodio successivo.

Partendo dall’inchiesta delle giornaliste Maria Silvia Sacchi e Luisa Pronzato, autrici del blog “La 27esimaora” e da anni impegnate a scandagliare il ruolo della donna oggi, le nostre eroine, con le armi del teatro di indagine e dell’ironia, si lanciano in un  divertente esercizio teatrale per dare spazio a legittimi interrogativi sullo stato dell’indipendenza economica delle donne.

Una drammaturgia originale, solo a tratti fumettistica che, tra dati statistici e racconti biografici, ci rivela un mondo  fatto di stereotipi di genere, violenza psicologica e fisica, diritti mancati, ma anche un mondo popolato da donne -e da uomini- che, pur non avendo poteri sovrumani, affrontano la quotidianità dell’amore, del lavoro, della famiglia con voglia di cambiamento.

Wonder Woman tra risate ed emozione, è anche l’occasione per le tre agguerrite attrici di condividere col pubblico un dato ormai risaputo e di cui nel mondo si parla da anni, ma che in Italia fatica ad emergere, cioè che l’occupazione femminile è un potente fattore di crescita dell’economia: la Womenomics, l’economia in rosa, quella che, se messa in pratica, ci trascinerebbe tutti fuori dalla crisi!

 

 

TEATRO DI RIFREDI
Centro Nazionale di Produzione Teatrale Firenze

 

La Corte Ospitale

WONDER WOMAN

scritto, diretto e interpretato da

Antonella Questa, Giuliana Musso, Marta Cuscunà

elementi scenici Francesca Laurino

costumi Susanna Guerrini, Antonio Musa

luci Erika Borrella, Daniele Passeri, Claudio Parrino

 

Orario spettacoli: venerdì 1° e sabato 2 ore 21:00-domenica 3 aprile ore 16:30

Per informazioni: 055/4220361 –  www.toscanateatro.it

Punto Box Office dal lunedì al sabato dalle ore 16:00 alle  ore 19:00

Ingresso: intero € 16,00 – ridotto € 14,00

 

GIULIANA MUSSO
Attrice e autrice teatrale. Nata a Vicenza nel 1970, vive a Udine ed è mamma di una bambina.
Dal 2001 intraprende un percorso di scrittura per il teatro fondato sull’indagine e la raccolta di testimonianze. I suoi spettacoli tutt’ora in repertorio sono: Nati in casa, monologo sulla nascita (2001); Sexmachine, sulla sessualità commerciale (2005); Tanti saluti, sul fine vita (2008), La fabbrica dei Preti, sui seminari pre-conciliari (2012). Premio della critica 2005. Ha partecipato a trasmissioni televisive (Report, rai tre) e radiofoniche (Rai Radio Tre)

ANTONELLA QUESTA
Attrice di lunga esperienza nel teatro, vive e lavora tra l’Italia e la Francia. In tv è stata tra i protagonisti della Fattoria dei Comici di Serena Dandini (“Mmmh!” Rai2 e “B.R.A.” Rai3); traduce e promuove per l’Italia testi di drammaturgia contemporanea francese; in qualità di autrice e regista ha scritto e diretto i cortometraggi comici: L’Occasione (Premi: Migliore Montaggio, Migliore Attrice e Migliore Opera Prima) e …MAMMA!!.
Nel 2005 ha fondato la Compagnia LaQ-Prod, con la quale ha prodotto e interpretato i seguenti spettacoli di impegno civile: Il rapporto Lugano (tratto dal libro omonimo di Susan George, ATTAC) ; Dora Pronobis; Stasera ovulo, vincitore del Premio Calandra 2009 come Miglior spettacolo e Migliore interprete; Vecchia sarai tu! (2012) che ha vinto il Premio “Museo Cervi 2012 Teatro della Memoria” e i Premi Calandra 2012 come Migliore Spettacolo, Migliore Attrice e Migliore Regia; Svergognata (2014)

MARTA CUSCUNA’
Nata a Monfalcone, città operaia famosa per il cantiere navale e il triste primato dei decessi per malattie causate dall’amianto. Studia a Prima del Teatro: Scuola Europea per l’Arte dell’Attore. Partecipa nel ruolo di attrice a Merma Neverdies, spettacolo con pupazzi di Joan Miró e Zoé, inocencia criminal, entrambi diretti da Joan Baixas per la compagnia Teatro de la Claca di Barcellona. Nel 2009 vince il Premio Scenario Ustica con È bello vivere liberi! Progetto di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo. Nel 2011 grazie ad una borsa di studio, partecipa a … Think only this of me… progetto inedito per attori e musicisti della Guildhall School of Music and Drama di Londra. Nel 2012 vince la menzione d’onore come attrice emergente al Premio Eleonora Duse e nel 2013 il premio Last Seen come miglior spettacolo dell’anno con La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne. Dal 2009 fa parte di Fies Factory, un progetto di Centrale Fies.

 

Fonte Teatro di Rifredi
Via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze

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