“Vita privata di una sconosciuta”: una lettrice commenta

Una lettrice, che preferisce restare anonima, ci ha mandato un interessante commento su un vero e proprio caso letterario,  il romanzo “Vita privata di una sconosciuta” di Elena Mauli Shapiro:


Mi chiedo come un romanzo possa destare l’interesse (o addirittura l’entusiasmo) di lettori, case editrici e testate giornalistiche, prima ancora di essere pubblicato; mi chiedo se sia giusto che a fare di un libro un caso letterario sia il tam tam mediatico più spesso che la qualità.

È con questi interrogativi che ho comprato anch’io “Vita privata di una sconosciuta”, debutto narrativo di Elena Mauli Shapiro, di cui pare si sia iniziato a parlare esattamente due anni prima della sua uscita in contemporanea in tutto il mondo.

La sconosciuta è una donna emotivamente tormentata, con un gusto sfrontato per la trasgressione (ma forse non del tutto immune dai sensi di colpa); la sua vita privata è accattivante e, a tratti, dotata di un’elevata tensione erotica.

La forza e al contempo, paradossalmente, il punto debole del romanzo stanno nell’originalità dello stile e, più ancora, dell’architettura generale, capace di rendere la trama avvincente ma talvolta tale da “ubriacare” e confondere il lettore, forse più di quanto realmente voluto dall’autrice.

Voltata l’ultima pagina, non so dire se il libro meriti davvero tutto il gran parlare che se n’è fatto … ma, in ogni caso, credo valga la pena di leggerlo!


E voi che ne pensate? Se avete letto il romanzo, diteci la vostra!

1 thought on ““Vita privata di una sconosciuta”: una lettrice commenta

  1. ho letto anch’io il romanzo e condivido appieno l’analisi. Il libro ha qualche punto di debolezza ma è molto innovativo e, soprattutto, offre un’esperienza letteraria sicuramente unica e un po’ destabilizzante per cui val la pena leggerlo

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