Viaggio sulle note bandite dal Nazismo a Pontedera (PI)

i cinque componenti del Llevant Ensemble

In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera ospita un progetto molto speciale: ENTARTETE MUSIK – MUSICA DEGENERATA.

Nel 1938 a Düsseldorf fu bollato come “degenerato” tutto quello che nell’arte non rispondeva ai canoni di un’estetica nazional-popolare semplice e accessibile a tutti. «Le opere d’arte che richiedono una quantità esagerata di spiegazioni non capiteranno più tra le mani dei cittadini tedeschi», aveva promesso Hitler. E così fu. A venir messi al bando furono molti nuovi talenti come Schoenberg, Hindemith, Krasa, Eisler, Krenek, Schulhoff e altri, colpevoli di produrre quella musica considerata offensiva per l’ideologia nazista, perché era spesso eseguita da musicisti neri e da ebrei. Inoltre i testi delle canzoni sfidavano l’ideologia nazista, arrivando a promuovere permissività sessuale o il libero amore.

Molti musicisti continuarono a comporre la loro musica nonostante tutto, a volte persino da deportati nei campi di concentramento, con la doppia accusa di comporre musica degenerata e l’innocente colpa di essere ebrei.

i cinque componenti del Llevant EnsemblePer non dimenticare e per un omaggio a tutti i musicisti perseguitati, per opporsi alle censure e per e un inno alla forza della musica, il gruppo valenziano Llevant Ensemble, mercoledì 27 gennaio,offrirà al pubblico del Centrum Sete Sóismolti dei temi musicali che erano stati vietati, suonando pezzi di Hindemith, Berg, Schönberg, Webern… accompagnati dai poemi di autori come Erik Fried e Bertold Brecht, tra gli altri, recitati dall’attore e direttore teatrale XimoVidal.

Il concerto avrà inizio alle 22h con ingresso libero, ma già a partire dalle 21h30 il pubblico potrà visitare la mostra collettiva “SopadosArtistas” (zuppa degli artisti),composta da sculture, pitture, illustrazioni grafiche e gioielli realizzati da un collettivo di artisti provenienti dalla città portoghese di Odemira, una delle tante sedi del Festival internazionale Sete Sóis Sete Luas. Le opere presentate al Centrum traducono, con una dinamica contemporanea, le influenze della cultura tradizionale di questa terra situata all’estremità dell’Europa occidentale: il Portogallo.

La mostra sarà inaugurata con la presenza degli 8 artisti e alcuni rappresentanti di Odemira e altre città del network culturale Sete Sóis. “SopadosArtistas” è un collettivo di 8 artisti plastici, di diverse nazionalità, che si sono incontrati nella città di Odemira, nel basso Alentejo (Portogallo) e che dal 2002 hanno deciso di dar vita a un progetto comune. All’inizio, durante tutte le riunioni del gruppo, una grande pentola di minestra si trovava al centro della tavola. Nelle riunioni del gruppo che seguirono c’era sempre una zuppa in tavola e così spuntò il nome dell’associazione “zuppa degli artisti”. Un nome anche simbolico: un gruppo che riunisce diverse nazionalità e varie idee è come un buon brodo, che combinando diversi ingredienti produce un’esperienza gustativa. In tutte le loro mostre gli artisti servono un piatto di zuppa ai visitatori e Pontedera non farà eccezione. Ai partecipanti sarà offerta una sopa (zuppa) portoghese preparata dagli artisti.

Con il Centrum Sete Sóis Sete Luas, che compie quest’anno 24 anni di attività, Pontedera si è trasformata nel tempo in un centro strategico per l’arte contemporanea: artisti provenienti da tutto il mondo hanno esposto e continuano a esporre le proprie opere presso il Centrum Sete Sóis Sete Luas. Collegato ad altri tre Centrum attivi (nel sud della Francia, a Frontignan, in Portogallo, a Ponte de Sôr e dal 22 gennaio di quest’anno a Capo Verde nella città di Ribeira Grande – Isola di Santo Antão), questo spazio rappresenta un ponte tra Paesi e culture diverse.

L’esperienza della multiculturalità passa anche attraverso la pratica artistica, la sperimentazione, l’interazione con le persone e con la materia e per questo il Centrumda tempo ha avviato un programma di laboratori di creatività aperti a tutti, adulti e bambini, esperti e principianti e sempre gratuiti. Giovedì 28 e venerdì 29 gennaio gli artisti inmostra offriranno un laboratorio di illustrazione ispirandosi a un poeta portoghese.

All’inaugurazione del 27 gennaio saranno presenti gli artisti: Thomas Wimmer (scultore), GonçaloCondeixa (scultore), Rita Morais (ceramista), Inga Geckeler (gioielleria), Philippe Peseux (pittore), TabeaWimmer (gioielleria/scultrice), Otto Taufkirch (pittore), Sofia do Vale (illustratrice). Saranno, inoltre, presenti i rappresentanti dei Comuni di Odemira (città portoghese da cui provenngono gli artisti), di Tavernes de la Valldigna (Valenzia, Spagna), di Elvas (Portogallo) e il presidente dell’ente turismo della Regione dell’Alentejo, in visita in Valdera grazie al programma di workshop sul turismo culturale promosso dall’ufficioturístico della Valdera gestito dall’ass. Sete Sóis Sete Luas.

Per informazioni e iscrizioni al laboratorio: info@7sois.org, 0587.731532;

 

Centrum Sete Sóis Sete Luas

Viale Rinaldo Piaggio, 82 (uscita stazione FS, lato Piaggio)

Pontedera (Pi)

Concerto: mercoledì, 27 gennaio 2016 alle 22h00

Inaugurazione mostra: mercoledì, 27 gennaio alle 21h30

Laboratorio creativo: giovedì 28 e venerdì 29 gennaio dalle 15h alle 17h

Orario mostra:dal lunedì al sabato dalle 05h alle 20h, la domenica dalle 10h30 alle 13h30

fino al 2 marzo 2016

Ingresso libero

Info: 0587.731532; info@7sois.org;

www.7sois.eu

 

 

Fonte Festival Sete Sóis Sete Luas

 

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