Viaggiare in Italia: media dei costi per aerei, treni e autobus

L’attuale congiuntura economica ci impone di guardare sempre più spesso alle nostre finanze non solo per aspetti essenziali della vita quotidiana, come la spesa e le bollette, ma anche per attività considerate a volte secondarie, come l’esigenza di viaggiare e spostarsi all’interno dei confini nazionali. La piattaforma online GoEuro ha recentemente pubblicato uno studio comparativo sui costi medi di spostamenti in aereo, treno e autobus all’interno di 55 paesi di tutto il mondo e i risultati per quanto riguarda l’Italia sono in parte sorprendenti.

Lo sviluppo delle compagnie aeree low cost, soprattutto nell’ultimo decennio, ci ha portato più volte a viaggiare a basso costo verso le maggiori capitali europee. Un aspetto da non sottovalutare è anche lo sviluppo di tratte nazionali sempre ad opera di alcune di queste compagnie. Con voli nel continente da e per le isole maggiori, gli italiani hanno riscontrato un abbassamento delle tariffe medie per voli all’interno dei confini italiani. Infatti, secondo l’Indice dei prezzi dei trasporti, l’Italia si classifica all’ottavo posto a livello mondiale tra i paesi più economici per volare, con una media di 11,35€ per ogni 100 km percorsi.

Lo stesso trend non è però riscontrabile nel settore dei trasporti ferroviari e su gomma, anche se il costo medio di uno spostamento non è certamente paragonabile a quello di paesi come Norvegia o Danimarca. Per quanto riguarda i treni, nonostante la parziale apertura del mercato, l’Italia presenta ancora delle tariffe piuttosto alte soprattutto se comparate a quelle di una paese come la Svezia, che nell’indice si trova nella posizione immediatamente successiva.

Il settore degli autobus ha invece subito un forte processo di liberalizzazione, che purtroppo non ha prodotto gli stessi effetti che ha prodotto ad esempio in Germania. Entrambi i paesi hanno visto la nascita di numerose compagnie di trasporti, ma in Italia i viaggiatori non possono riscontrare lo stesso livello di tariffe medie. Nell’indice l’Italia si classifica infatti alla posizione 40 con un prezzo medio di 9,31€, mentre la Germania si trova al nono posto con una tariffa di 3,80€ ogni 100 km.

L’Italia può far tanto per apportare migliorie alla sua posizione considerando che i costi sono il frutto di mancanza di infrastrutture adeguate . In questo senso il governo Renzi monitorato dagli altri stati si sta muovendo per modernizzare le strutture. Vedi il provvedimento chiamato “sblocca Italia ” atto alla modernizzazione di aereoporti ,ferrovie e autostrade.

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