Trapiantati e chirurgo trapiantatore in gara a Orosei (NU)

tre atleti tagliano il traguardo presi per mano con le braccia alzate

Nella gara di Triathlon per team che si è svolta sabato a Orosei, nell’ambito della manifestazione T-Natura, ha partecipato il particolarissimo team della Prometeo sport di Cagliari, che era composto da due atleti trapiantati, uno di rene e l’altro di fegato, e dal chirurgo trapiantatore.
Gabriele Marrucci, 42 anni livornese, trapiantato di rene a Pisa, ha gareggiato nella frazione dei 1.500 m di nuoto a stile libero nella baia di Cala Ginepro; Stefano Caredda, 45 anni di Settimo S. Pietro, ha percorso in bici i 30 km del percorso accidentato a Cala Rosa; Fausto Zamboni, 54 anni bresciano, chirurgo dei trapianti di fegato e pancreas al “G. Brotzu” di Cagliari (dove 7 anni fa ha trapiantato Stefano Caredda), ha corso l’ultima frazione dei 10 km di corsa su strada,  nelle spiagge e nel circuito sabbioso dentro il camping di Cala Ginepro.

Il risultato tecnico della Prometeo Sport è stato buono, infatti sono arrivati al 17° posto,  in 3h 17s,  su 22 team che hanno preso il via, condizionati purtroppo da un salto di catena nella bici di  Stefano Caredda, che ha fatto perdere molti minuti e diverse posizioni in classifica all’atleta di Settimo S. Pietro.

Ma per i tre la cosa più importante è stata quella di essere dei veri testimonial della donazione e dei trapianti: vedere un chirurgo, Fausto, che passa il chip (testimone) al trapiantato Stefano, nella zona cambio,  è veramente uno spettacolo della Vita che continua grazie ad un grandissimo Dono.
I due trapiantati hanno accompagnato, all’arrivo dell’ultima frazione, il chirurgo- corridore con le  braccia alzate al cielo, tagliando insieme la linea del traguardo per un grandissimo applauso del pubblico presente, con lo speaker della manifestazione che annunciava questo particolarissimo team.

tre atleti tagliano il traguardo presi per mano con le braccia alzateAl giornalista della Rai che li ha intervistati subito dopo l’arrivo, sia Stefano che Gabriele hanno detto che la loro partecipazione voleva essere un contributo diverso ed originale, attraverso lo sport, per la promozione della donazione degli organi e, soprattutto, un ringraziamento alle meravigliose famiglie che con il loro grandissimo gesto di solidarietà umana hanno permesso a entrambi di continuare a vivere facendo buon uso del Dono ricevuto.

Nell’area della manifestazione era presente anche il “Gazebo della Solidarietà” della Prometeo Aitf Onlus, con tanti volontari che hanno informato sulla donazione degli organi e sui trapianti, consegnando materiali informati e migliaia di card del donatore.

 

PROMETEO AITF ONLUS

IL PRESIDENTE

Giuseppe Argiolas

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