Toscana: in Mugello è nato il primo gruppo di auto aiuto per le donne

Si è momentaneamente conclusa, ma riprenderà a settembre, l’esperienza pilota di Ronta, in provincia di Firenze. Era nato a maggio, infatti, nella piccola frazione borghigiana, il primo gruppo di auto aiuto composto da donne e rivolto alle donne, considerato senza alcun dubbio un’esperienza pilota nel contesto territoriale nel quale il gruppo veniva ideato e condotto.
Ad organizzare gli incontri del gruppo di auto aiuto svoltisi il sabato dalle 16 alle 17,30 presso Casa Cristina, in Via Faentina 66, l’ente di promozione sociale “Il granello di sale”.
Abbiamo incontrato Silvia Bizzarri counselor ed animatrice del gruppo. “Il gruppo fino ad oggi è costituito da cinque elementi di cui due sono di conforto” spiega Silvia “questi due operatori hanno alle spalle un bagaglio ed un’esperienza nelle tossicodipendenze e alcolismo, ma ripeto sono solo di conforto, perché in un gruppo di auto aiuto, nel nostro caso di supporto emotivo, non ci sarebbe bisogno di figure di questo tipo, perché sono tutti i componenti del gruppo ad essere protagonisti.”
– Cosa accade quando vi incontrate?- “E’ un momento di aggregazione nel quale c’è uno scambio di esperienze e non solo. Ci sono veri e propri momenti di sostegno a chi in quel momento ne ha bisogno. Le faccio un esempio. Il gruppo decide di parlare dei sogni, dal racconto libero di ciascun componente del gruppo emergono problematiche, bisogni, sofferenze individuali, disagi. Il gruppo ascolta e sostiene. Parlare con persone che hanno magari le stesse difficoltà, fa sentire meno soli e permette di capire che sentimenti, reazioni che all’apparenza possono sembrare “pazzi” o “cattivi” non lo sono affatto. Spesso quando finisce il gruppo le donne si sentono più leggere, è infatti attraverso il gruppo che è più facile fronteggiare lo stress, tanto per fare un esempio. C’è da aggiungere poi che dopo il gruppo viene svolta un’ora di danza terapia.”
– Quanto dura un gruppo?- “Dipende, nel nostro caso un anno, anche se abbiamo un periodo di stand bay durante l’estate, riprendiamo infatti a settembre e abbiamo terminato il 25 giugno. A settembre riprenderemo anche la danza terapia che già abbiamo svolto in questo periodo. La danza terapia ci è piaciuta molto, perché abbiamo visto che ci libera la mente e il corpo, per questo riteniamo opportuno continuare. Ma in progetto ci sono anche corsi di cucina e cucito.”
– Il gruppo è quindi di supporto emotivo…- “E non solo, anche di tipo materiale. All’interno di Casa Cristina c’è la possibilità di ospitare una persona che viva momentaneamente un disagio e questo viene fatto in concerto con i servizi sociali dei Comuni o della Asl del nostro territorio, ma abbiamo anche un gruppo, di tipo informativo, dove si spiega come redigere una dichiarazione dei redditi, a spiegarlo è Davide Lastraioli, socio dell’ente, che è un commercialista.”
– Cosa bisogna fare per entrare in un gruppo di auto aiuto, partecipare ad un gruppo informativo o ad un corso di cucina?- “E’ semplicissimo. Basta telefonare al numero dell’ente Il Granello di sale che è 055 8403299. Una nostra operatrice risponderà e fornirà le spiegazioni richieste sul pacchetto servizi che interessa.”
Francesca Lippi
Nella foto: uno scorcio della sala riunioni di Casa Cristina