L’angolo della poesia: “Silenzio” di Gianluigi Giussani

da sinistra a destra, Gigi Giussani, la figlia maggiore, la moglie e la figlia minore

 

È una poesia tendenzialmente prosaica quella del nostro caro Gigi Giussani (nella foto in compagnia di moglie e figlie). E, come tutta la sua arte, ha sempre un tocco di originalità.

Prima di lasciarvi alla lettura dei suoi versi, vi ricordiamo che anche voi potete mandarci le vostre poesie a info@ilmiogiornale.org

 

 

 

Silenzio


…mi piace farmi trasportare nelle sere d’estate

I L L U M I N A T E

restando dietro                                              seduto

a guardare riflessi  f l e s s u o s i  e abili

malati di esasperante                                viva luce

e lasciarmi vincere dal nulla

ormai insonnolito e stanco

strani    invisibili odori

sorde sirene

 

viaggi lontani…

…mi piace muovere gli occhi

calamitarli alle cose

e con il cuore ho il ricordo di esperienze

amaro è il passo             attento a non cadere eppure

quel momento è lieve…

…mi piace del rumore il silenzio

Aristocratico Signore                     orgoglio

INDISCUSSO SIRE                            presunzione

che vuol credersi un errore

pepe nero                     bianco latte

uccello migratore

che ogni tanto se ne fotte delle mille cose da pensare.

3 thoughts on “L’angolo della poesia: “Silenzio” di Gianluigi Giussani

  1. “…che ogni tanto se ne fotte delle mille cose da pensare”
    ci sono arrivata anch’io a questo passaggio di lettura della vita… ma perché doversi arrovellare, consumarsi il fegato, non dormire la notte… non ne vale proprio la pena!
    Meglio un bel gelato al caffè in buona compagnia di amici, versi e vanti!
    Un saluto… non indifferente, ma cosciente.
    ciao, Lucia
    P.S. bellissima la foto 🙂

  2. Grazie Lucia. Che cosa bella e rasserenante saperti sempre presente e attenta. Ti ringrazio infinitamente amica mia.
    Un abbraccio.

  3. Ciao, Gigi,
    altra mia mancanza… scusami! Invecchiare è una gran brutta cosa! Si perde la cognizione del tempo! E talvolta si perde pure la testa!
    Un caro saluto, grazie a te e a presto.
    ciao, Lucia

    P.s. … un’altra volta, però, chiedi ad un passante di scattare la foto… di gruppo!
    ciao.

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