
Servizio di Francesca Lippi
Si è toccato il fondo nella Sanità, ma certo non nella Difesa, tanto cara al nostro Governo, che sta già dimostrando dove prenderà quei 40 miliardi l’anno per sostenerne le spese. Dimostrando, ancora una volta e non solo a chi non l’ha votato, ma al proprio elettorato, che la salute pubblica non è una priorità. Ridurre le liste di attesa? Ma quando mai! Sostenere i disabili? Neppure! L’importante è utilizzare una retorica di guerra, una narrazione tossica per convincere il popolo della necessità di difendersi. La situazione è a dir poco distopica. Vediamo le cause:
223 giorni di attesa per una colonscopia. Anche per un malato oncologico.
270 giorni, per l’esame MOC -Mineralometria Ossea Computerizzata- (Esperienza diretta della scrivente- Regione Toscana)
365 giorni per togliere una cataratta (Esperienza diretta della scrivente- Regione Toscana)
A questo sfacelo sanitario, si aggiunge l’ultima chicca: Il governo Meloni ha aggiornato, dopo 25 anni, le tariffe dei Livelli Essenziali di Assistenza. Ma non ha incluso la voce che permetteva di coprire le spese di manutenzione delle carrozzine elettriche per le persone con disabilità: batterie, motori, joystick, ruote.
Dimenticanza? Questo non è dato saperlo, sta di fatto che nelle regioni si è già cominciato a replicare, alle persone con disabilità, di coprire i costi che non erano più rimborsabili. Parliamo di cifre elevate, spesso superiori alla pensione di invalidità. Alle interrogazioni sul da farsi, il Governo rimpalla dando responsabilità alle Regioni, però trova 150 milioni per condonare le multe ai NO-Vax, 1 miliardo per un centro in Albania che non serve e del cui flop tutti sanno, ma fa tanto propaganda, e miliardi di euro per chi evade le tasse. No, non funziona così.
Un errore come quello sulla manutenzione delle carrozzine è imperdonabile. La Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute non possono lavarsene le mani e devono intervenire immediatamente per correggerlo. Le persone disabili devono potersi muovere in piena sicurezza: è un loro diritto.
Fonti:
Marco Furfaro /Vincenzo D’Agostino/ Agenas, Report Liste d’attesa (2024)
Documento di economia e finanza (DEF 2025)
Osservatorio Milex sulle spese militari italiane