Sabato a Viareggio (LU) presentazione del volume “Il maestro d’ascia”

Le Fondazioni BML, Livorno e CR Spezia promotrici del progetto

Maestro d’ascia: tutto il fascino di un mestiere antico in un libro di OmA

Sabato 5 ottobre a Viareggio si presenta il volume; tra gli autori Paolo Fornaciari

Maestro d’ascia: tutto il fascino di un mestiere antico in un libro di OmA. Sabato 5 ottobre alle 17 nella sala della Lega Maestri d’Ascia e Calafati di Viareggio (via Coppino, 245), a ingresso libero ed aperto a tutti, l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte con Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Livorno, e Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia presentano il volume “Il maestro d’ascia. Tradizione e futuro di un mestiere affascinante – The art of the master shipwright. The history and future of traditional shipbuilding”, a cura della giornalista Stefania Fraddanni, che esce nella Collana “Mestieri d’Arte” diretta da Giampiero Maracchi (Edifir-Edizioni).

All’evento interverranno Ugo Bargagli Stoffi, dirigente responsabile dell’ufficio attività istituzionali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in rappresentanza del presidente Giampiero Maracchi; Luciano Barsotti, presidente della Fondazione Livorno; Matteo Melley, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia; Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Oltre alla curatrice saranno presenti anche gli autori Enrico Campanella, Clara Errico, Paolo Fornaciari, Michele Montanelli.

L’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA) pubblica questo undicesimo volume nella sua collana ‘I Mestieri d’Arte, Quaderni d’Artigianato’, realizzato da tre fondazioni di origine bancaria i cui territori si affacciano sul Mar Ligure. Condividendo lo spirito delle iniziative promosse a sostegno degli antichi mestieri che hanno permesso al nostro Paese di affermarsi nel mondo, le tre Fondazioni associate a OmA hanno deciso di impegnarsi per proporre in termini nuovi l’esperienza della tradizione marinara. Guardando ai giovani, alla loro formazione, al loro futuro, per aiutarli a riscoprire lavori manuali capaci, ancora oggi, di esercitare un grande fascino. Gli ultimi maestri d’ascia in attività non aspettano altro che tramandare la loro cultura e le loro competenze ai giovani interessati ad apprendere e coltivare queste conoscenze. Le Fondazioni sono disponibili a dare il loro contributo per raggiungere questo obiettivo.

Il volume intende infatti offrire l’opportunità di tramandare ai giovani la passione, l’abilità e i segreti di questi straordinari artigiani. Per il mestiere del maestro d’ascia potrebbe esserci ancora un futuro interessante, poiché esiste ancora una flotta di barche d’epoca bisognose di frequenti restauri e perché stanno aumentando i cultori di imbarcazioni in legno. Senza contare che anche i moderni yacht conservano molte parti in legno che necessitano di manodopera specializzata.

 

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