Recital della pianista Mariangela Vacatello ad Ocre (AQ)

mariangela vacatello mentre suona il piano con una sciarpa al vento

XVI festival internazionale Pietre che cantano

L’ALTRA META’ DEL SUONO

nel centenario della nascita di Piaf, Schwarzkopf, Holiday

 

CELANO, OCRE, FONTECCHIO, L’AQUILA,

 ROCCA DI MEZZO, S. DEMETRIO NE’ VESTINI, TIONE DEGLI ABRUZZI

1/22 AGOSTO 2015

 

Direzione artistica di Luisa Prayer

 

Mercoledì 5 agosto, ore 19
Ocre – Monastero di S. Spirito

Recital

MARIANGELA VACATELLO, pianoforte

Musiche di Chopin, Liszt, Debussy

 

Introducono il concerto Guido Salvetti e Luisa Prayer

 

 

mariangela vacatello mentre suona il piano con una sciarpa al ventoL’AQUILA – Dopo il debutto a Celano, Pietre che cantano presenta il secondo spettacolo della stagione ad Ocre, nel Monastero di Santo Spirito, splendida abbazia cistercense risalente al 1226, luogo che ospitò i primi concerti del festival quindici anni fa e che da allora, senza sosta, è cornice di grandi eventi.

Mercoledì 5 agosto, alle 19, secondo appuntamento della XVI Edizione del Festival Pietre che cantano nel Monastero di S. Spirito d’Ocre. La pianista Mariangela Vacatello propone un recital che include l’esecuzione delle Quattro Ballate di Chopin, oltre a Studi di Liszt e Debussy: un programma che metterà bene in luce le caratteristiche di una interprete originale, dall’ampio arco espressivo e dalla magistrale tecnica strumentale.

Il musicologo Guido Salvetti e Luisa Prayer introdurranno il pubblico all’ascolto del programma e di alcuni temi musicali centrali nella programmazione del 2015 del Festival intitolato “L’altra metà del suono”. Un tributo alla forza e all’importanza delle donne, nel mondo dell’arte e nel corso della storia, nel centenario della nascita di Elizabeth Schwarzkopf, Edith Piaf e Billie Holiday: tre grandi voci che hanno attraversato i diversi mondi del Novecento musicale.

La protagonista della serata, Mariangela Vacatello, è una pianista dalla personalissima impronta interpretativa: tra le poche donne ad aver inciso gli Studi di Debussy, si distingue per la sua instancabile ricerca stilistica, che pone al centro, come elemento strutturale, la ricerca sul suono. Esecutrice dalle molteplici sfumature, ora energica ed estroversa, ora delicata  e commovente, la Vacatello con il suo recital, è inserita in “Presenze”, una delle quattro sezioni in cui l’edizione 2015 di Pietre che cantano si articola, quella dedicata giovani donne già figure di primo piano della vita concertistica internazionale, dotate di una forte personalità artistica.

A far da cornice alla serata, l’incantevole monastero-fortezza di S. Spirito d’Ocre del XII Secolo, situato in posizione dominante sulla valle dell’Aterno, a circa 15 km dall’Aquila, che da sempre è il luogo centrale della programmazione del Festival che qui ha tenuto i più importanti concerti delle sue stagioni.

Il prossimo concerto si terrà invece presso il Chiostro del Convento di S. Francesco a Fontecchio venerdì 7 agosto, alle ore 19. Ad esibirsi la brillante e promettente violinista ucraina ventenne Anastasiya Petrishak.

 

Biglietti: intero € 10 –  ridotto € 8 (per studenti fino a 26 anni)

Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni

 

Informazioni e prenotazioni: +39.338.2511945 info@pietrechecantano.itwww.pietrechecantano.it

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