Questa sera al via le semifinali dell’Eurovision a Basilea

La città di Basilea spera che l’Eurovision Song Contest possa dare una spinta al turismo. Keystone / Georgios Kefalas

Questa sera prendono il via le semifinali dell’Eurovision Song Contest (ESC) a Basilea. Oggi la SRF si interroga sui costi e i benefici economici della grande manifestazione musicale.

“Una cosa è certa: per ospitare un grande evento serve molto denaro”, si legge su SRF. Secondo le ultime stime, il costo dell’ESC si aggira attorno ai 60 milioni di franchi. A spartirsi la spesa sono la Città di Basilea (35 milioni), la Società svizzera di radiotelevisione (SSR, 20 milioni) e l’Unione europea di radiodiffusione (EBU, 6 milioni).

Negli ultimi anni, la kermesse è costata tra i 10 e i 70 milioni. L’edizione basilese è quindi tra le più dispendiose. Ma quali sono i benefici per l’economia locale?

Questi ultimi sono difficili da calcolare, e lo saranno anche dopo la fine della manifestazione, ma secondo uno studio che ha analizzato il valore aggiunto dell’ESC di Liverpool del 2023, Basilea può attendersi benefici per 60 milioni di franchi. La città spera anche che l’impatto dell’ESC non svanisca troppo velocemente e che l’evento porterà un valore aggiunto durevole, dandole visibilità e rendendola più attrattiva come località ospitante per grandi eventi in futuro.

Oltre al lato economico, non va dimenticata la spinta che la partecipazione all’ESC offre ai giovani artisti, ricorda ancora SRF. Lo svizzero Remo Forrer che nel 2023 aveva rappresentato la Confederazione al concorso di Liverpool, da allora può permettersi di vivere esclusivamente grazie alla sua musica.

Il servizio proviene da TVsvizzera.it

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