Premio Sciacca: riconoscimento per Roberto Punzo, militare ferito in Libano

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PREMIO INTERNAZIONALE
“GIUSEPPE SCIACCA”

www.premiosciacca.it

XIII EDIZIONE

CERIMONIA DI PREMIAZIONE SABATO 8 NOVEMBRE 2014
AULA MAGNA PONTIFICIA UNIVERSITA’ URBANIANA

COMUNICATO STAMPA
PREMIO SPECIALE A ROBERTO PUNZO

Un Premio Speciale per Roberto Punzo
militare gravemente ferito in Libano nel 2006

 

logo del Premio SciaccaL’impegno istituzionale degli uomini e delle donne dell’Esercito Italiano, valido riferimento morale nell’evolversi della società e sano esempio di capacità ed efficienza nell’interesse generale, è stato premiato anche quest’anno dalla giuria del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”.

Dopo i premi degli anni scorsi assegnati alla memoria dei militari dell’Esercito caduti in Afghanistan, quest’anno il Premio Speciale per le Attività Istituzionali sarà consegnato al Tenente Colonnello Roberto Punzo, gravemente ferito in Libano nel 2006 e rientrato in servizio nel 2010 nel ruolo d’onore.

Questo ulteriore riconoscimento costituisce concreta testimonianza di attenzione e di riconoscimento nei confronti dell’operare istituzionale dell’Esercito Italiano, che continua a difendere la nazione e a fornire sicurezza alle collettività, con oltre 7500 uomini e donne impegnati in operazioni in Italia e all’estero.

Cerimonia di premiazione sabato 8 novembre, alle 17.30, nell’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana, in Vaticano.

 

Vincitore Assoluto Premio Sciacca 2014 è il 16enne Jacob Barnett, americano, affetto da autismo, che si è iscritto all’università quando di anni ne aveva 10, si è laureato e sta per conseguire un dottorato: dopo aver realizzato importanti pubblicazioni ora sta elaborando uno studio sulla teoria della relatività di Einstein. Un esempio che dà speranza a tanti ragazzi e tante famiglie.

Durante la cerimonia saranno conferiti Premi Speciali della Giuria ad importanti personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, della chiesa e della società civile: per la Cultura al Cardinale Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica presso la Santa Sede; per le Attività Istituzionali al Questore de L’Aquila Vittorio Rizzi per la sua brillante carriera; per la Medicina al cardiochirurgo Afksendiyos Kalangos il “medico dei poveri” che ha operato 16mila adolescenti in tutto il mondo, promuovendo la nascita della fondazione benefica “Cuore per tutto”, e all’Archimandrita Apostolos Kavaliotis, che ha compiuto studi su Autismo e Sindrome di Down e promotore di numerose campagne di sensibilizzazione per le quali è stato premiato anche dall’Oms; per le Attività Sociali e di Volontariato premio a Maria Patrizia Mucci, già Luogotenente Governatore del Kiwanis Abruzzo; per le Scienze Storiche, infine, riconoscimento allo storico Luca Pignataro, per il libro “Il Dodecaneso italiano dal 1912 al 1947”.

La solenne cerimonia sarà presentata da Savino Zaba e Valeria Ciardiello.

Saranno presenti inoltre: il Presidente d’Onore del Premio, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Dario Castrillón Hoyos, il Presidente del Premio Don Bruno Lima, Presidente dell’Istituto di Studi Giuridici Economici e Sociali Internazionali, il Segretario Generale la professoressa Vasiliki Bafataki, autorità religiose, civili, militari, esponenti del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale.

Nella categoria “Giovani Studiosi” riconoscimenti a ragazzi italiani e stranieri, giovani eccellenze che hanno raggiunto risultati straordinari nel proprio campo di attività o che hanno proposto studi e teorie innovative nel proprio ambito di studio.

Particolarmente significativo il premio a Danilo Ferrari giovane siciliano affetto da Tetraparesi Spastica. Danilo non parla, non emette suoni, non utilizza le mani, comunica solo attraverso gli occhi eppure riesce a fare cose straordinarie: si è laureato, fa il giornalista e ha scritto un libro (“Il coraggio è una cosa”) da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale, che lui stesso interpreta insieme alla compagnia “Neon Teatro”.

La Fondazione “Giuseppe Sciacca”, che organizza l’omonimo premio, ha promosso una rappresentazione speciale dello spettacolo, in programma venerdì 7 novembre alle 21 allo Stadio di Domiziano.

Sempre nella categoria Giovani, Premio Sciacca sezione Musica a Amira Willighagen giovanissima soprano olandese che ha incantato il mondo con le sue straordinarie doti canore, esplose con grande fragore mediatico nel corso di un programma televisivo nel suo paese.

A Maritza Aurora Morales Casanova il Premio Sciacca Ricerca e Sviluppo. Viene dal Messico, ha 30 anni, ma ne aveva solo 11 però quando, con alcuni amici, fondò l’associazione Hunab (Humanity United to Nature in Harmony for Beauty, Welfare and Goodness), organismo che educa i giovani alla tutela dell’ambiente. Premiata da National Geographic per le sue ricerche sull’ambiente e per la sua attività di educazione delle nuove generazioni ad uno sviluppo sostenibile, attualmente dirige il Parco Celiba Pentandra che consente un apprendimento interattivo tra minori e docenti sul cambiamento climatico, la conservazione dell’acqua, l’inquinamento e la protezione delle specie animali in pericolo di estinzione.

Nella sezione Cinema e Teatro riconoscimento per Flavio Parenti, attore e regista francese (con chiarissime origini italiane) che ha lavorato con Woody Allen in “To Rome with love” anche se il grande pubblico italiano lo ricorderà soprattutto per la sua partecipazione alla fiction “Un medico in famiglia”. Nei suoi lavori da regista ha sperimentato con successo le nuove tecniche narrative e di diffusione via web.

Per lo Sport il Premio Sciacca andrà alla giovanissima russa Anisiia Neborako campionessa di nuoto sincronizzato che ha già collezionato numerosi successi in questa disciplina.

Sono giovanissimi anche i tre ragazzi in carico al Dipartimento di Giustizia Minorile che hanno inviato alla segreteria del Premio Sciacca i propri elaborati o lavori artistici: per un giorno lasceranno gli istituti dove sono in custodia, entreranno in Vaticano, riceveranno un premio con diploma di merito e borsa di studio e saranno applauditi da rappresentanti dello Stato, delle Forze Armate e della Chiesa. Un riconoscimento simbolico a chi prova a rifarsi una vita, nato in virtù di un protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia. Grazie al Premio Sciacca, questi ragazzi, forse per la prima volta, si renderanno conto che la società e le istituzioni non sono nemici contro cui combattere ma alleati nel loro percorso di rinascita.

L’italiano Andrea Giannotti riceverà un riconoscimento per la sezione “Scienze Giuridiche” premiato per la tesi di laurea “La proprietà nella tradizione romanistica e l’istituto del trust: osservazioni e problemi”.

Numerosi infine i Diplomi di Merito che quest’anno saranno conferiti a: Nino Indaimo (Vicepresidente della Fitp, Federazione Italiana Tradizioni Popolari), Don Marcellino Cassandra (fondatore della Fraternità “Eremo del Pantano”), Matteo Tamburella (promotore del recupero dell’area archeologica dello Stadio di Domiziano), Maresciallo Carmine Forcella (Sottufficiale dei Carabinieri, esempio di efficienza e di dedizione al dovere, autore del libro “Volevo una vita diversa”), Georgios Tsoukalis (economista e poliziotto greco impegnato contro il traffico illegale di opere d’arte).

 

Il Premio Sciacca è nato nel 2001 per porre all’attenzione dell’opinione pubblica storie e personalità eccellenti, oltre a raccogliere fondi per opere benefiche. Ricordiamo il Banco Tutori Ortopedici “Giuseppe Sciacca”, che fornisce gratuitamente supporti ortopedici a bambini colpiti da spina bifida.

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