Pescara: standing ovation per Daniela Musini al Festival Internazionale Dannunziano

Daniela Musini mentre legge da un leggio

PESCARA – Un successo che è racchiuso tutto in un lungo interminabile applauso. Una standing ovation che ha salutato così l’ora e mezza di emozioni regalate da Daniela Musini grazie al suo recital-concerto “L’Abruzzo nel cuore: omaggio a Gabriele d’Annunzio e alla sua terra natia” che è andato in scena all’Aurum di Pescara domenica 21 luglio nell’ambito del Festival Internazionale Dannunziano.

Sul palco una scenografia suggestiva – realizzata da Giuseppe Esposito – escogitata ad arte per trasportare con ancor più incanto la voce della Musini che insieme al suo pianoforte ha conquistato una platea di più di quattrocento persone, con il monologo di Mila daLa figlia di Iorio”, la celeberrima “I pastori”, una struggente pagina dedicata da d’Annunzio alla madre Luisa de Benedictis, la funambolica poesia L’onda, via via fino alla straordinaria novella “Dalfino” per concludere con la magìa de La pioggia nel pineto”.

Ma oltre ad interpretare questi capolavori, Daniela Musini ha dato corpo ed anima anche ad alcune figure femminili amanti e muse ispiratrici di d’Annunzio che videro il loro destino intrecciarsi con l’Abruzzo, come Barbara Leoni (trasfigurata nella Ippolita de Il Trionfo della morte) , la grande Eleonora Duse così tragicamente legata a La figlia di Iorio e la sua amante russa Nathalie de Goloubeff.

E come sempre nei suoi recital-concerti l’artista abruzzese ha punteggiato i momenti più intensi dello spettacolo eseguendo al pianoforte emozionanti musiche: Claire de lune di Debussy, Ebb Tide, Les feuilles mortes, Love song dal film Romeo e Giulietta di Zeffirelli e l’appassionata Oci ciornie che hanno suscitato l’entusiasmo incontenibile del pubblico.

Goffredo Palmerini

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