Dopo aver raggiunto la laurea, molti giovani pensano di potersi buttare nel mondo del lavoro trovando impiego facilmente: oggi come oggi però, il mercato professionale è sempre più competitivo e la sola pergamena non basta. Vengono valutate numerose hard skill e soft skill. Tra le più richieste? La conoscenza approfondita di una lingua straniera e soprattutto la capacità di mettersi in gioco e saper uscire dalla comfort zone.

Chi non ha fatto l’Erasmus (ma anche chi l’ha fatto e vuole rivivere un’esperienza preziosa) può valutare di partecipare a viaggi di gruppo negli Stati Uniti, una vacanza studio che unisce divertimento con coetanei, lezioni in lingua e ovviamente l’esplorazione di alcuni dei luoghi più iconici degli USA.

L’inglese è in testa alle ricerche: continua ad essere l’idioma principale del settore Business e padroneggiarlo fa davvero la differenza, tanto per aziende italiane quanto per chi sogna di trasferirsi all’estero.

Migliora la tua competenza linguistica

Partecipare a un viaggio di gruppo negli Stati Uniti si rivela un’opportunità eccezionale per immergersi totalmente nella lingua inglese. Le giornate vengono strutturate per bilanciare il tempo trascorso in aula con visite guidate e attività interattive che favoriscono una costante pratica della lingua. In questo modo si riesce a migliorare notevolmente la fluidità e la confidenza nel parlare. Oltre alle lezioni tradizionali, si interagisce con local e madrelingue, avendo un contatto diretto con la quotidianità e le comunità.

Fai nuove amicizie e amplia la tua rete

Un altro aspetto importante di questi viaggi è l’opportunità di networking: i più timidi potranno persino uscire dalla comfort zone e trovare importanti benefici. Essere parte di un gruppo di coetanei fa uscire dal guscio, rompe il ghiaccio e soprattutto crea legami che potrebbero essere utili in ambito professionale o magari semplicemente aiuta a trovare prossimi compagni di avventure per viaggi futuri.

Rafforza l’autonomia

Soprattutto i più giovani possono sentirsi persi lontani da casa, ecco perché l’idea di viaggiare in gruppo con coetanei: nonostante non si sia soli però, questa è un’esperienza che cambia la vita. Inevitabilmente ci si trova a dover uscire dalla comfort zone, mettersi in gioco e sviluppare attività di problem solving: tutte utilissime funzioni da giocarsi in ambito professionale.

Tre mete da valutare per un viaggio di gruppo negli Stati Uniti

Non possiamo che partire da NYC: qui si mixano cultura, arte e business. Dal visitare monumenti iconici come la statua della libertà e l’Empire State Building, fino al museo MoMA o il Metropolitan, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Come resistere poi ad un match dal vivo di baseball o football o ancora ad un musical nella zona di Broadway?

I fan di O.C. e di tantissime altre serie tv ameranno l’opzione della California: spiagge da sogno e città all’avanguardia come Los Angeles e San Francisco fanno parte delle tappe e per gli amanti della tecnologia perché non programmare una visita nella Silicon Valley?

L’ultima meta conquisterà anche i più scettici che vogliono una vacanza studio con relax, mare imbattibile ed escursioni nella natura. Stiamo parlando delle Hawaii… l’arcipelago è una destinazione insolita per i viaggi studio ma ci sono diverse agenzie che osano andando oltre i classici cliché.