Palermo: la Gdf scopre 235 false identità grazie all’operazione “Alias”

Siamo a Palermo dove oggi è protagonista il comando della Guardia di Finanza che nel corso dell’indagine “Alias” ha scoperto 235 identità false.

Noi abbiamo intervistato il Tenente Colonnello Nicola Coppola, che ci ha spiegato nei dettagli il percorso dell’indagine, che lui stesso ha seguito e che ha portato all’identificazione di questi soggetti.

“L’indagine nasce nel 2006 a seguito di un’intuizione avvenuta subito dopo una verifica fiscale,- ci racconta Coppola- dove era stato accertato che la stessa persona possedeva due codici fiscali diversi e che successivamente aveva aperto una P.I falsa, emettendo così fatture fittizie. Da lì sono stati poi scoperti 235 codici fiscali e 65 P.I. falsificate. Questi dati- continua Coppola- sono stati verificati grazie ad una ricerca partita da un campione di 63.000 soggetti. Dopo varie scremature, infatti, sono stati individuati coloro che avevano realizzato questa truffa. I soggetti che sono stati ritenuti sicuri responsabili dell’accaduto sono 20, i quali hanno “creato” almeno 4-5 identità false ciascuno. Tutti gli altri sono ancora sotto indagine. I reati di cui devono rispondere queste persone –conclude il tenente colonnello- sono: sostituzione di persona, aver utilizzato documenti fiscali fittizi, ma rischiano anche per reato di truffa e per l’apertura di conti corrente per conto di persone inesistenti (reato previsto dalla normativa antiriciclaggio).”

Giusy Chiello

Redattrice – giusy.chiello@ilmiogiornale.org

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