Napoli: studentessa s’impicca nel bagno della facoltà

Quel ragazzo mi ha ubriacata di chiacchiere, non si muore soltanto per amore, anche per malattia”. Con questo biglietto, indirizzato al padre, Giuseppina ha detto addio alla vita. 28 anni, studentessa di Scienze Motorie, ha deciso di farla finita nei bagni dell’Università Parthenope di Napoli. Prima ha provato a tagliarsi i polsi, poi ha utilizzato il filo di un asciugamani elettrico. A ritrovarla una docente di Scienze dell’Ambiente. La sede dell’università di Giuseppina era da tutt’altra parte rispetto al grattacielo del centro direzionale dove invece è stata trovata senza vita. Il suicidio è avvenuto al quinto piano dell’edificio, dove si trova un corridoio con quattro uffici e altrettanti bagni.

Il giorno scelto da Giuseppina era pieno di esami, con un grande andirivieni di studenti in facoltà. Una docente si è trovata di fronte una scena davvero agghiacciante. Dopo la scoperta ha subito chiamato il 118 ma non c’era più niente da fare. La giovane era molto magra. In molti ipotizzano che il suicidio sia maturato per colpa dell’anoressia. Lei, come riporta il Corriere del Mezzogiorno, al papà parlava sì di malattia, ma anche di amore e di quel ragazzo che le aveva detto tante bugie.

L’uomo non sa darsi pace. E anche i professori sono rimasti molto colpiti. Con il bagno transennato, in molti non capivano che cosa fosse successo. Qualcuno ha anche pianto per il senso di colpa, pensando che magari chi si era tolto la vita fosse un suo studente bocciato all’esame. Il rettore prof. Claudio Quintano ha disposto mezza giornata di lutto. Giovedì niente esami e niente lezioni.

Fonte: Affari 

 
 
 
 

 

 
 

2 thoughts on “Napoli: studentessa s’impicca nel bagno della facoltà

  1. Il rettore della Parthenope é Claudio Quintano.
    Nel corridoio dove si trova il bagno incriminato ci sono più di 4 docenti.
    Ed in generale trovo questo post inconcludente.

  2. Gentile Carlo,
    la ringraziamo per averci suggerito l’inesattezza del nome del rettore che ci siamo premurati di correggere immediatamente. Il post è inconcludente? Per noi si tratta di una notizia e ci sembrava giusto darla, come ne diamo altre, visto che il nostro è un giornale online. Più che inconcludente, definirei il post drammatico.

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