GLUE Alternative Concept Space presenta:

RUN RUN RUN

I Velvet Underground, e noi

uno spettacolo dei Magic Candle Corporation

mercoledì 13 febbraio 2013 @ GLUE Alternative Concept Space

V.le Manfredo Fanti, 20 – Firenze
Apertura ore 21.00 | Spettacolo ore 21.30

Ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico

Modalità di tesseramento: http://www.gluefirenze.com/wordpress/?page_id=89

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testo di Riccardo Ventrella

arrangiamenti di Giacomo Aloigi

con Riccardo Ventrella, Giacomo Aloigi, Matteo Rocchi e la partecipazione straordinaria di

Jonathan Chianucci

luci e coordinamento tecnico Samuele Batistoni

Nel 1967 non eravamo nati, ma chi più chi meno stavamo per farlo. Nel 1967 c’era l’estate

dell’amore, l’avanguardia artistica e si aspettava il 1968. Nel 1967 usciva The Velvet

Underground & Nico: lo comprarono in cento, ma ciascuno di loro è diventato un

personaggio influente sulla scena del rock. Ballò per pochi mesi sul fondo delle classifiche

di vendita, dalle quali uscì pressoché ignorato.

Nel 1987 avevamo quasi vent’anni. Gli Ottanta stavano per terminare, con il loro

patrimonio di sorridenti certezze e musica indie. La vita prometteva di essere per noi un

cammino denso di ostacoli e persino lungo. Cominciava il nostro pellegrinaggio sonoro in

questa band, e i primi pezzi in scaletta venivano da The Velvet Underground & Nico.

RUN RUN RUN racconta questo parallelismo tra un monolite della musica e le nostre vite

di adolescenti devoti ai due accordi sferraglianti. La rutilante New York del 1967 e la più

modesta Firenze di vent’anni dopo viste con la saggezza degli sguardi che si possono

dare alle cose passate. Quello che volevamo essere e alla fine siamo stati tra le chitarre di

Lou Reed e Sterling Morrison, la batteria ossessiva di Moe Tucker, le raffinatezze di John

Cale, il mistero di Nico, le lattine di Andy Warhol, la danza di Gerard Malanga e il

divertente sottobosco che studiavamo sui libri.

RUN RUN RUN ripete la struttura fortunata dei nostri spettacoli precedenti, uno dedicato a

Tenco, l’altro alla storia dei Mondiali di Spagna del 1982: teatro-canzone, con le canzoni

che si alternano ritmicamente alle parti recitate e monologanti e a una piccola partitura

video. La particolarità di questo spettacolo è che la musica riprende esattamente l’ordine

nella quale è stata registrata sul disco: sarà un po’ come mettere la puntina sul piatto e

lasciar girare il vinile.

Narriamo delle storie che sono anche e soprattutto delle storie personali, fatte di ricordi e

vita più o meno vissuta. Nel caso di RUN RUN RUN mettiamo in scena la nostra voglia di

essere i Velvet Underground, il nostro frugare tra volti e note mitiche, tra pagine di libri e

fotografie. Il nostro essere una band impacciata, agli inizi, timorosa e vogliosa di tutto allo

stesso tempo. Un romanzo di formazione che scorre per il tempo in cui The Velvet

Underground & Nico gira sul piatto, 45 anni dopo la sua uscita definitiva dalle più basse

posizioni della classifica americana. Una madeleine noise per i nostri migliori ricordi.