Mauro Agnoletti premiato dalla Fondazione FICO per l’impegno nella tutela del paesaggio

 

 

 

 È Mauro Agnoletti, presidente del comitato scientifico del GIAHS, programma della FAO per la tutela e la valorizzazione del patrimonio agricolo mondiale, presidente dell’osservatorio del paesaggio della regione toscana e coordinatore della segreteria scientifica dell’osservatorio nazionale del paesaggio rurale del Ministero dell’Agricoltura. il primo ad essere insignito del Premio Paesaggio, riconoscimento ideato dalla Fondazione FICO per promuovere la cultura del paesaggio e i valori legati alla sostenibilità del territorio. La prima edizione del Premio sarà al centro del 1° Forum internazionale del Paesaggio Rurale e del Marketing Territoriale in programma venerdì 5 aprile al Centro Congressi del Parco Agroalimentare FICO Eataly World di Bologna.
Alla base dell’attribuzione dei Premi Paesaggio 2019 “l’impegno nella sensibilizzazione sulla tutela del paesaggio, del territorio e dei beni storico-artistici in rapporto alla sostenibilità, alla prevenzione del degrado e alla promozione dell’identità culturale del Paese”, spiega Andrea Segrè, presidente di Fondazione FICO.
Il Forum sarà inoltre l’occasione per presentare gli sviluppi del programma GIAHS: sarà lo stesso Agnoletti a coordinare il panel che vede coinvolti i vertici delle istituzioni mondiali impegnate nel programma. Tra i relatori attesi René Castro Salazar (FAO), Quingwen Min (Ecological Society of China), anch’essi onorati del Premio Paesaggio 2019 insieme a Gaddo Della Gherardesca (Presidente nazionale Associazione Dimore Storiche Italiane), Emilio Gatto (direttore generale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo), PierFrancesco Sacco (rappresentante permanente Italiano presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite a Roma) e Marco Focacci (Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo). Un ulteriore riconoscimento sarà assegnato durante la giornata agli studenti bolognesi del movimento #FridaysforFuture.
Mauro Agnoletti è attualmente il coordinatore del primo corso al mondo di alta formazione dedicato al GIAHS, programma FAO che individua, tutela e valorizza i sistemi agricoli ritenuti patrimonio globale. Il master dell’Università di Firenze coinvolge 25 studenti selezionati da 18 paesi del mondo e vede in cattedra, alcuni tra i maggiori esperti internazionali in ambito di ambiente e territorio. Il percorso ha lo scopo di formare i futuri manager del paesaggio, incaricati di progettare nuovi modelli di sviluppo sostenibile in grado di garantire la conservazione dinamica del paesaggio agricolo e al contempo prodotti alimentari di alta qualità. Attualmente i siti italiani riconosciuti GIAHS sono due: le colline vigneto del Soave e gli ulivi secolari nella fascia pedemontana tra Assisi e Spoleto.

Ufficio stampa Progetto GIAHS-AICS, Scuola di Agraria

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