Martedì a Firenze Peckinpah in concerto

GLUE – Alternative Concept Space Firenze presenta:

PECKINPAH

Durante la serata live painting di Massimo Pasca

martedì 5 febbraio 2013 @ GLUE Alternative Concept Space

V.le Manfredo Fanti, 20 – Firenze
Apertura ore 21.00 | Concerto ore 22.30

Ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico

Modalità di tesseramento: http://www.gluefirenze.com/wordpress/?page_id=89

 

Torna dal vivo a Firenze, al Glue, il signor Peckinpah. Per l’occasione sta preparando un concerto piccolamente particolare, con l’aiuto di alcuni piccoli amici ospiti suonanti molto ispirati: Jurgen M. alla fisarmonichina; Otto D. al coretto; Frankie G. alla piccola danza libera.
Si eseguiranno: canzoncine del passato doppio; canzoncine del futuro triplo; un duetto piccino e inevitabile.

 

 

Peckinpah è l’alter ego musicale di Lorenzo Bettazzi (ex bassista nella band fiorentina Zenerswoon) che per questo suo progetto solista si è ribattezzato con il nome del grande regista americano Sam Peckinpah, traendo ispirazione dalla poetica che caratterizza il suo cinema: un’idea di modello umano non troppo incoraggiante e una certa attitudine loner nei confronti della realtà che lo circonda, entrambe caratteristiche che senza dubbio impregnano la musica e i testi delle sue composizioni.

Tutto inizia nel 2006.

Alle prime apparizioni di Peckinpah nella sua Firenze (era finalista nell’edizione del Rock Contest di ControRadio di quell’anno) ha fatto seguito una sempre crescente attività dal vivo, sia in serate a proprio nome che in apertura ad altri performers (tra cui Shannon Wright, Caribou, Simone Felice e Roberto ‘Freak’ Antoni), che lo ha portato ad esibirsi sui numerosi palchi della Toscana e in trasferte comprese tra Milano e la Puglia, in occasione di numerosi interventi e show case radiofonici e con i suoi live-set acustici sempre in bilico tra il rigoroso preparativo e l’improvvisazione sprovveduta del momento su cui Peckinpah costruisce il proprio percorso musicale.

Il suo primo disco, l’autoprodotto “On The Spur Of The Moment” (2007), rappresenta la naturale evoluzione e concretizzazione di tutto il progetto. Registrato da Sonic Saboteur al Bunkerhaus Studio di Firenze, scritto arrangiato e suonato da Peckinpah stesso, rispecchia fedelmente, nei contenuti e nelle dinamiche strumentali, il suo tipico approccio autobiografico e intimista alla musica, alla ricerca del suo piccolo spazio a metà strada tra il cantautore e il folksinger.

Lui lo chiama BAD FOLK.

Nel marzo del 2010 è uscito il suo secondo lavoro solista “That’s all bad folk”, per la label milanese CaneBagnato Records, anch’esso registrato al Bunkerhaus Studio di Firenze da Sonic Saboteur e Riccardo Romoli e interamente scritto e suonato dall’autore. E’ un disco che si arricchisce con nuove aperture strumentali di più ampio respiro e che si caratterizza per la maggiore varietà di sfumature sonore e arrangiamenti, senza però mai tradire la personale matrice musicale acustica di Peckinpah.

 

Vive a Roma dal 2009.

 

Video http://www.youtube.com/watch?v=B-9bsTO3Q6k

 

***

MASSIMO PASCA

Massimo Pasca nasce nel “Sud del Sud dei Santi”, Salento, nel 1974.

Si trasferisce a Pisa nel 1994 dove si laurea in Lettere e Filosofia con una tesi su Pier Paolo Pasolini.

Ha esposto in Italia e all’estero, realizzato numerose performance di pittura dal vivo  dipingendo per collezionisti privati, istituzioni, centri sociali, cineclub, teatri, musicisti.

Divide la vita tra musica e  pittura, lavora come scenografo e aiuto scenografo di molte produzioni, tra le più riuscite Teatro delle Celebrazioni di Bologna, con i registi D. Sala e F. Freyre, Teatro Verdi di Pisa dove realizza le  scenografie di “Chi ha paura di Virginia Wolf” regia di Gabriele Lavia, con Mariangela Melato.

Ha esposto e performato  a Siviglia, Monaco di Baviera, Cracovia, Lecce, Caserta, Ferrara, Bologna, Pisa, Firenze, Lucca, Ragusa, Roma, Milano, Livorno, Collepasso,  Metaponto, Iglesias.

Nel 1998 vince il Primo Premio di Pittura D.S.U. (Diritto allo Studio Universitario) e il Primo Premio Grafica Città di Cascina. Nel 2005 vince l’Incontro Internazionale di Pittura promosso dall’Accademia di Belle Arti di Lecce e quella di Cracovia, tenutosi a Otranto.

Nell’ottobre 2007 è uno degli ospiti del Festival della Creatività di Firenze alla Fortezza da Basso dove performa dipingendo dal vivo.  In questa occasione viene intervistato da MTV e parla della sua visione di arte contemporanea.

Nel giugno 2008 gli viene affidata dal Comune di Pisa e da Caparol Italia la realizzazione sotto le Logge dei Banchi di un murales di trenta metri. Lo sponsor è lo stesso che commissionò l’opera “Tuttomondo” nel 1989 a K. Haring.

Nel luglio 2008 collabora  con  i Negrita, realizzando le illustrazioni del nuovo CD Helldorado .

Nel marzo 2008 performa dal vivo al Piper Club di Roma durante la presentazione del libro The Clash a cura di ISBN Editore.

Centinaia sono le performance nei migliori locali italiani sin dal 1995, dipingendo dal vivo in compagnia di musicisti quali Negrita, Luci della Centrale Elettrica, Ebony Bones, Tommaso Novi, Can-D, Filippo Gatti, Gianluigi Antonaci, Francesco del Prete, Roy Paci, Bandabardò, Marta sui Tubi,  oltre a numerosi dj di musica black ed elettronica a Festival nazionali e in storici locali italiani (M.E.I. di Faenza, Metarock Festival, Arezzo Play, Scart, M.A.C.R.O Future di Roma, Piper Club, We Play).

Nel  maggio 2011 la marca di borse di dischi Proel in collaborazione con la discoteca Cocoricò gli commissiona la decorazione di dieci borse per i migliori Dj’s internazionali di musica da club. Collabora  con la rivista il Mucchio come illustratore, e per l’etichetta discografica Alfa Romero.

Da maggio a settembre 2011 espone a Otranto nella mostra  di Salvator Dalì, in un’area del Castello Aragonese, più di venti lavori di grandi dimensioni.

Nell’ottobre 2012 esce il libro “Keith Haring a Pisa. Cronaca di un murales”,  per le edizioni ETS, in cui  compaiono ben quattro pagine di intervista a  Massimo Pasca, considerato uno degli eredi del segno del pittore americano.

Come musicista è il fondatore nel 2001 del gruppo Working Vibes (Premio Ciampi 2008), realizzando tre lavori discografici prodotti da Arroyo Records e distribuiti da Venus. Con il gruppo fa da supporter ai tour di  Manu Chao, The Wailers, Blue Beaters. Pubblica anche per Rai Trade con il gruppo Tilak.

 

Elia Marchi studente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa  si laurea in Cinema Teatro e Produzione Multimediale  con una tesi-documentario su di lui e il suo profilo artistico, tesi dal titolo “Unipasca” che racconta le esperienze artistiche di Massimo Pasca a Pisa.

Dopo venti anni passati a Pisa si trasferisce nel 2012 nella sua terra natale, la penisola salentina. Attualmente sta esponendo i sui lavori di pittura al Museo dell’Alto Tavoliere (MAT) di San Severo(FG) con la personale dal titolo POP-UrLAR.

 

Web: www.massimopasca.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *