L’Intelligence Elvetica utilizzerà agenti virtuali sotto copertura per raccogliere informazioni

Il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC, l’intelligence elvetica) è autorizzato a utilizzare agenti virtuali sotto copertura per raccogliere informazioni. L’autorità di vigilanza indipendente ha riconosciuto la legalità di queste operazioni in un rapporto pubblicato oggi.
Le persone sospettate di terrorismo si scambiano sempre più spesso informazioni in chat di gruppo private o tramite servizi di messaggeria criptati e, secondo l’autorità di vigilanza, c’è il rischio che le indicazioni di minacce non vengano individuate per tempo senza agenti virtuali. Senza il loro impiego, inoltre, il SIC dipenderebbe dai servizi partner stranieri.
La legge sui servizi di intelligence permette simili operazioni, ma che cosa sia esattamente consentito fare, ad esempio, nel contesto di un servizio di messaggeria criptato non è ancora stato chiarito in modo definitivo. Per questo l’autorità di vigilanza raccomanda al SIC di rafforzare le proprie competenze legali in questo settore, che diventerà sempre più rilevante in futuro.
L’articolo proviene da TVsvizzera.it – Fonte: Corriere del Ticino