Lavatrici, come effettuare una corretta manutenzione e come ricevere assistenza a Firenze

Tra gli elettrodomestici ‘vitali’ in casa, troviamo le lavatrici: chiedersi come effettuare una corretta manutenzione non è semplice curiosità ma un dovere.

Nessuno può fare a meno della lavatrice e, quando si guasta, è facile entrare in panico. Spesso, quando succede, si provano sensi di colpa pensando di non aver fatto abbastanza in termini di manutenzione. Avendone cura, qualsiasi elettrodomestico e dispositivo dura di più e fa bene il suo dovere.

Eseguire periodicamente un’accurata pulizia delle parti funzionali della lavatrice la mantiene in buone condizioni, ne preserva l’efficienza ed il corretto funzionamento. Funziona al meglio assicurando un bucato sempre fresco, igienizzato, profumato.

Trascurando la manutenzione, a lungo andare si riduce il livello delle prestazioni, i consumi energetici aumentano ed i lavaggi diventano sempre meno efficaci. Cestello e guarnizione possono diventare terreno fertile per muffe e batteri (generando cattivi odori anche sul bucato), mentre il passaggio dell’acqua nella lavatrice porta alla formazione di calcare e sporco.

Lavatrici: come effettuare una corretta manutenzione ordinaria

In questa guida, diamo consigli su come effettuare una corretta manutenzione ordinaria della lavatrice. Per la manutenzione straordinaria o in caso di guasti, come suggerisce l’assistenza lavatrici Miele a Firenze, conviene approfittare del tecnico per carpire qualche trucco in più sulla manutenzione ordinaria periodica. Se una guida online può contenere consigli preziosi, da un esperto si può imparare molto di più.

Gli esperti consigliano di effettuare un’accurata manutenzione fai da te della lavatrice almeno una volta al mese seguendo alcuni specifici passaggi ed utilizzando prodotti adeguati, efficaci e sicuri.

Prima di procedere, bisogna innanzitutto staccare l’alimentazione elettrica, chiudere l’acqua e sganciare il tubo di scarico. In seguito, si sviterà il tubo di alimentazione idrica per estrarre il filtro da pulire a fondo allo scopo di eliminare i residui di calcare. Si può lavare sotto l’acqua corrente se i residui di calcare sono minimi altrimenti, se i sedimenti ostruiscono i fori, sarà necessario usare un prodotto anticalcare specifico.

Manutenzione della lavatrice: tutti i passaggi

All’interno del cassetto contenitore del detersivo, col tempo si formano incrostazioni e residui di sapone soprattutto agli angoli. Si possono rimuovere estraendo il cassetto e lavandolo sotto l’acqua corrente utilizzando una spugna. Se, invece, le incrostazioni sono ostinate bisognerà immergerlo in una vaschetta con acqua e aceto bianco per qualche ora.

Va pulita e igienizzata anche la parte circostante del contenitore utilizzando una spugna umida per, poi, passare bicarbonato o candeggina con la spugnetta per eliminare i residui di sporco.

La pulizia interna dell’oblò e della guarnizione (soggetta alla formazione di muffa) è un’operazione delicata. La guarnizione può essere disinfettata passando lungo tutta la circonferenza della candeggina con una spugna.

Per igienizzare le altre parti interne (incluso il cestello), rimuovere incrostazioni di calcare e cattivi odori, basterà fare un lavaggio a vuoto a 90°C versando nel cassetto del detersivo una soluzione di aceto bianco, acido citrico oppure un prodotto specifico. Il lavaggio a vuoto andrà ripetuto versando solo candeggina. Finito il lavaggio, si potrà igienizzare l’oblò passando una spugnetta imbevuta di aceto.

Il tubo di scarico a muro ed il sifone devono essere puliti con una soluzione di aceto bianco e bicarbonato di sodio.

La formazione di incrostazioni e microorganismi è favorita da lavaggi a basse temperature (al di sotto dei 40°C) che in genere sono di durata più breve in quanto detersivo ed ammorbidente non hanno il tempo di sciogliersi completamente. In particolare, i microorganismi possono essere eliminati soltanto con temperature elevate (90°C).

Lavatrici: come ricevere assistenza a Firenze

Quando la garanzia è scaduta, per ricevere assistenza a Firenze (come in qualsiasi altra città italiana), si consiglia di non scegliere una ditta a caso online senza prima aver indagato sulla sua affidabilità leggendo opinioni e recensioni.

Un buon tecnico è in grado di risolvere problemi anche di natura elettronica: dà i giusti consigli, non ha problemi a dire al cliente se vale la pena spendere soldi per riparare la lavatrice o se conviene sostituirla. Una ditta professionale è in grado di trovare pezzi di ricambio originali da sostituire.

Se vale la pena riparare la lavatrice, un lavoro ben fatto consente di farla durare a lungo e di risparmiare parecchio rispetto alla sostituzione con un modello nuovo.

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