Raccontonweb: “L’amore è l’unica risposta alla solitudine…” di Giuseppe Puppo

L’amore è l’unica risposta alla solitudine. Il problema allora è la domanda…

 

C’è chi considera lo stare da soli una situazione deprecabile, qualcosa da evitare ancor più della peste. Personalmente, invece, sono più propenso ad evitare coloro che la pensano in questo modo. Detto ciò, non è mia intenzione produrmi in un elogio dell’asocialità e dell’eremitismo… Quel che voglio dire è che non c’è niente di male nel passare un po’ di tempo in compagnia di noi stessi. Prendersi un momento per sé, dedicarsi al proprio piacere e scoprire i propri limiti, le proprie aspirazioni, i propri pensieri. Purtroppo il mondo ci mostra un’altra realtà, fatta di tecnologia superflua, ma necessaria per tenerti costantemente in contatto con tutti. Il perché non lo sai nemmeno tu. Guardi le coppiette felici e sei portato a credere che la solitudine sia una brutta bestia, la condizione dello sfigato, che la felicità la si possa raggiungere solo con e/o attraverso gli altri. Ma non è così! La gente non è un mezzo per il raggiungimento di tale stato, ma tutt’al più può essere un momento di condivisione della propria gioia (bada bene, non per vantarsene!). E allora, quando questa volontà manca, è meglio restare a tu per tu con il proprio ego, per una romantica cenetta a lume di candela. Qualsiasi pietanza è ben accetta, anche un risottino con fiori di zucca.

 

Giuseppe Puppo

Di questo autore abbiamo già pubblicato Chi pianta cortesia raccoglie amicizia …

 

 

 

 

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