La solidarietà è una cosa semplice

Riceviamo e pubblichiamo:

LA SOLIDARIETÀ È UNA COSA SEMPLICE E LA SI PUO ESPRIMERE IN TANTI MODI  ANCHE IN UNA SERATA PASSATA CON AMICI MANGIANDO UN PIATTO DI SPAGHETTI

La scorsa settimana il sig. Alessandro Cocco, marito di una paziente trapiantata di fegato, mi ha visto al Day-Hospital trapianti dell’Ospedale “G. Brotzu” di Cagliari e mi ha comunicato che l’associazione di volontariato di Sinnai (CA) “Gli Amici di Sant’Elena”, presieduta dal sig. Vitale Erriu, che ogni anno a fine Agosto organizza la festa in onore della Santa, aveva deciso, con le risorse avanzate dai festeggiamenti,  di donare un contributo alla  Prometeo Aitf Onlus, visto il grande lavoro svolto dalla stessa nel promuovere la donazione degli organi e l’assistenza ai trapiantati più bisognosi.

Chiaramente questa decisione presa da un’altra Onlus non poteva che farci piacere, non tanto per l’importo della donazione, che ancora non conosciamo e che è comunque un dato importante,  quanto  per il fatto che qualcuno abbia pensato che l’impegno e l’operato dei volontari della Prometeo Aitf Onlus sia utile nel tessuto sociale della nostra Isola.

Ieri, 19 ottobre 2012, Alessandro Cocco, che è anche il presidente della squadra di ciclismo amatoriale Mont’è Xena M.T.B.,  mi ha invitato a Sinnai,  insieme a Stefano Caredda (presidente della Prometeo Sport), per partecipare ad una cena tra amici cicloamatori ed anche per presentarmi ufficialmente il presidente degli “Amici di Sant’Elena” e procedere alla consegna ufficiale del contributo alla Prometeo Aitf.

Dopo l’intervento di Vitale Erriu, che ha spiegato il perché gli “Amici di Sant’Elena” hanno voluto sostenere la Prometeo Aitf, ha preso la parola il presidente dei bikers sinnaesi,  Alessandro Cocco, che ha rimarcato l’importanza sociale della donazione degli organi e le notevoli  attività svolte dai volontari della Prometeo  Aitf con i medici del Centro trapianti di Cagliari nel promuovere la donazione e l’informazione sui trapianti. In chiusura, Cocco ha annunciato che tutti i partecipanti alla cena si sarebbero quotati  ed il ricavato sarebbe stato devoluto alla Prometeo Aitf Onlus.

Nel prendere la parola come presidente di un’associazione che ha il compito di promuovere la solidarietà, non ho potuto che rimarcare quanto fosse importante il fatto che trenta persone  si trovassero  in una cantina a parlare  di un argomento delicato  ma importante qual è  quello della donazione degli organi e dei trapianti. Ho ricordato per sommi capi l’attività della nostra associazione,  le problematiche che ci sono in Sardegna per dare una risposta a tutti coloro che hanno bisogno di un trapianto,  il lungo cammino che resta ancora da fare per far si che il messaggio sulla validità e importanza sociale della donazione passi tra tutte le famiglie sarde, il grande contributo che nel merito può dare la scuola,  nonché il grande supporto che può essere dato dagli enti locali territoriali nel far conoscere queste tematiche.

Ho anche ricordato che la vita della quasi totalità dei trapiantati può essere paragonata ad un lungo viaggio in treno, dove ad un certo punto del percorso si arriva quasi ad intravedere la fermata capolinea dove il viaggio finisce. Per tanti ma non per tutti,”fortuna” vuole che arrivi un grande Dono e il treno anziché  procedere verso il capolinea, al primo scambio devia per un altro percorso: con un ticket di durata e di chilometraggio illimitato, ricomincia una nuova vita, da godere al meglio per ringraziare quelle famiglie che hanno fatto la scelta di grande solidarietà umana donando gli organi di un proprio congiunto.

Stefano Caredda, trapiantato di fegato e cicloamatore di assoluto valore, ha illustrato ai colleghi bikers quanto sia importante l’attività sportiva nel recupero funzionale dei  trapiantati e  quanto sia valido, anche da un punto di vista della preparazione sportiva, partecipare periodicamente a competizioni sportive di carattere nazionale ed internazionale. Questo  permette al trapiantato di potersi allenarsi con gli stimoli giusti e di ottenere risultati di buon livello tecnico.

Ma il dato più positivo è il ritorno di immagine che si ha da queste partecipazioni  perché gli  esempi positivi sono quelli che subito coglie l’opinione pubblica e grazie ai quali si comprende con immediatezza che il trapianto è vita.

Dopo queste parole importanti,  si è passati ad una ottima cena ed in conclusione della stessa il residente  della Mont’è Xena M.T.B , Alessandro Cocco,  con grande orgoglio ci ha consegnato la bella cifra di 440 euro sottoscritte dai partecipanti. Abbiamo subito annunciato che le due donazioni saranno utilizzate per il sostegno dei trapiantati più bisognosi,  per esempio per pagare il soggiorno in casa Lyons a Cagliari o per coprire le spese di viaggio di coloro che devono recarsi fuori dalla Sardegna, per le quali non è previsto il rimborso della Regione.

Una bella serata in cui stranamente tutti i cicloamatori sono arrivati primi e in cui ha vinto la solidarietà.

A nome della Prometeo Aitf Onlus, grazie a tutti.

Pino Argiolas

Presidente Prometeo Aitf Onlus

 

 

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