La musica al Blue Notte Gorizia Festival
Un festival in grado di andare oltre i confini fisici e mentali, superandoli grazie a un programma musicale ricco e originale: è questo il Blue Notte Gorizia Festival 2016 in programma dal 23 al 25 giugno a Gorizia e a Šempeter, in Slovenia. Tre giorni di musica e riflessioni in cui l’arte delle sette note verrà omaggiata da tre concerti in grado di entusiasmare e coinvolgere gli appassionati della buona musica internazionale.
Mike Andersen, musicista danese noto in tutto il mondo per la sua indiscutibile capacità di rileggere il blues e il soul per dare vita a un suono carico di energia e di passione, apre il sipario di Blue Notte a Šempeter (città gemellata a Gorizia in occasione del Festival sin dalla prima edizione) giovedì 23 giugno alle 21.00. Arriva in Slovenia con la sua band, Andersen, e con un carico di attestati di stima (di pubblico e critica) da tutto il mondo. Già nel 2005 è stato suo il quinto Annual Independent Music Awards nella categoria del blues: una conferma doverosa per un musicista che sin dal suo primo album, My love for the blues, del 2002, vanta un ruolo di primissimo piano all’interno della scena nordeuropea.
Venerdì 24 giugno Blue Notte si sposta a Gorizia, con due progetti che chiamare rari è dir poco. All’interno del Parco Basaglia – meraviglioso “polmone verde” del capoluogo isontino – alle 20.30 Klaus Gesing (compositore e ancia di pregio del jazz, di origine tedesca) presenta un progetto appositamente proposto per il festival: Sound of Mind è un’installazione audio-visiva (concepita insieme al light designer Marco Godeas) che commenta il percorso di Gregoire Ahongbonon nella sua missione, in Africa, di liberazione dallo stato di degrado delle persone colpite dal disagio mentale. Un progetto che accosta suono, fotografia e luce, profondo e di grande senso estetico, per riflettere insieme grazie all’arte e a nuove dimensioni percettive.
Alle 21.30, a tenere il palcoscenico è chiamato invece il Gesing Roher Meyer Trio, ensemble di artisti che dell’innovazione hanno fatto da sempre la loro bandiera (ancora capitanati da Klaus Gesing): il superamento dei confini tra improvvisazione, composizione e interpretazione diventa un sound sperimentale, con componenti spaziali e ritmiche quasi visionarie. Gesing, oltre che arrangiatore, è abile clarinettista e sassofonista (clarinetto basso e sax soprano), Samuel Rohrer è alla batteria e Björn Meyer al basso. Nel loro lavoro Amiira (che a Gorizia presentano in prima italiana, e in “seconda assoluta” poiché la prima si tiene il 23 giugno in Germania) sintetizzano la loro grande esperienza musicale, giocando tra jazz, world music, musica cameristica di origine classica, improvvisazione e nuove tecnologie per dare vita a un disco (e a un concerto!) di rara intensità.
Sabato 25 giugno, sempre nel Parco Basaglia a Gorizia, sarà invece la volta dei 24 Pesos (21.30), band inglese dal chiaro stampo blues, in grado di affrontare con stile i classici del genere e trasmettere una forza e un’energia sorprendenti. Attivi dal 2008, i 24 Pesos hanno al loro attivo quattro album e una lunga lista di concerti sold out oltre a ben quattro nomination ai British Blues Awards, comprese quella per la miglior band e il miglior album. Proprio nel 2016 la band ha vinto il Blues and Soul Show Award for Innovation confermando, se ce ne fosse stato bisogno, ciò che aveva scritto il prestigioso Maverick Magazine: “La più originale ed entusiasmante blues band in Europa“.
Il Blue Notte Gorizia Festival, dunque, si conferma come un’occasione per condividere riflessione e divertimento nel nome della qualità: la conoscenza della vicenda appassionata di Grégoire Ahongbonon – noto come il “Basaglia africano” – bene si accosta ad alcune delle musiche più viscerali della storia, come quelle che compongono l’attuale scenario del blues.
Info BLUE NOTTE Gorizia Festival:
www.bluenottegorizia.com
mail: bluenotefestival@virgilio.it – contea@consorzioilmosaico.org – bluenotte.gorizia@facebook.com
Fonte Blue Notte Gorizia Festival