La Berté di nuovo a Firenze dopo una lunga assenza

 

 

 

 

 

Sono passate da poco le 21 quando sul palco, la voce di Loredana annuncia …Aida Cooper … già la storica corista amica della Berté che collaborava con la cantante calabrese, sin dai mitici anni ’80. Erano gli anni di canzoni storiche della musica italiana e stasera, una Loredana in super forma, ha tutte le intenzioni di regalarne un bel po’, al pubblico fiorentino che ha gremito il teatro Obi Hall. Sul palco, 6 musicisti più Loredana, il pubblico attende paziente l’inizio, ma come dicevo, a scaldare intanto la platea ci pensa Aida con una bella versione di “Simply the best”, di un’altra leonessa … Tina Turner. Eccola lei con la sua minigonna le sue particolari ribelli mises, saluta il pubblico che la acclama, lei contraccambia dicendo che ama Firenze. Mancava da quasi sette anni, stasera la leonessa ha tanta voglia di cantare, ed il concerto si trasforma in juke box senza bisogno di inserire le 100 Lire. Ci sono quasi tutte; IL MARE D’INVERNO, JAZZ, TRASLOCANDO, NON SONO UNA SIGNORA, E LA LUNA BUSSO’, ormai il pubblico partecipa e non ha molta voglia di stare seduto su quelle scomode seggioline dell’Obi Hall ed infatti dopo qualche canzone è già in piedi e alla fine di quelle seggioline non ci sarà più traccia. Altre gemme della sua carriera arrivano: UNA SERA CHE PIOVE, IO RESTO SENZA VENTO, MADRE METROPOLI, J’ADORE VENICE. Loredana regge il palco benissimo, il concerto durerà due ore abbondanti, si riposerà solo cinque minuti quando lascerà di nuovo spazio alla splendida voce di Aida per un ricordo di Mia Mimì Martini della quale eseguirà Donna. Ancora canzoni: UNA SERA CHE PIOVE, MUSICA E PAROLE, fino a SEI BELLISSIMA ed IN ALTO MARE. Il concerto scorre bene e giunge alla fine. Pubblico felice e Lory pure ed allora noi ti auguriamo di tornare presto a ruggire a Firenze.


Roberto Roby Bruno

 Foto di Annamaria Dulcinea Pecoraro

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