L’angolo della poesia: “L’anno nuovo” di Gianni Rodari

Il 2011 sta tirando le cuoia e sicuramente siamo in tanti a pensare: “Era ora!” Sì, perché questo, purtroppo, è stato un anno nero, non solo per tanti di noi ma anche – come sappiamo tutti – per l’Italia intera e per il mondo in generale.
Tuttavia, qualcosa di buono su questa Terra ancora è accaduto e qualcosa di buono può ancora accadere, se davvero lo vogliamo.
Così ci suggerisce anche questa divertente e al contempo saggia poesia di Gianni Rodari, che abbiamo scelto per voi:
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
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Forza, mettiamoci all’opera! Intanto, però, buon anno nuovo a tutti!