Kinder Art – Artisti Apprendisti: il Museo Marino Marini si amplia con la nuova ala dedicata ai ragazzi

Lo spazio si allarga nel chiostro adiacente, per diventare punto di riferimento per la comunità cittadina, per le scuole e per le famiglie del centro storico. Un’area pensata appositamente per la creatività dei più piccoli, voluta dalla presidente Patrizia Asproni: “Essere al servizio dei residenti, non solo del turismo: un imperativo doveroso per ogni museo”. E ogni domenica ripartono i laboratori per i più piccoli, dopo la pausa estiva.

“Un luogo della comunità, uno spazio dedicato alle famiglie e alle scuole, un servizio alla cittadinanza in pieno centro, un contesto protetto per bambini e ragazzi, dove scoprire l’arte e liberare la creatività”.

È con queste parole che Patrizia Asproni, presidente del Museo Marino Marini, racconta Kinder Art – Artisti Apprendisti: la nuova ala che amplia il museo fiorentino con sede in piazza San Pancrazio, pensata appositamente come spazio creativo e didattico per i più piccoli. Estesa nel chiostro adiacente, delimitata da ampie e luminose finestre, l’area Kinder Art nasce per accogliere scuole e famiglie con attività dai 3 anni in su proposte da operatori specializzati, ma non solo. “Tra gli obiettivi del Museo c’è infatti quello di offrirsi come luogo multidisciplinare e trasversale che, anche attraverso il Kinder Art, moltiplica le sue proposte per la città”, spiega Asproni, nell’ambito del cui mandato è stato ideato e realizzato il progetto. E continua: “L’obiettivo è rendere un servizio ai residenti in centro storico, dove paradossalmente più mancano. Creare un’offerta per gli abitanti, non solo per il turismo, cosa che oggi per i musei è un imperativo urgente e doveroso” (info: www.museomarinomarini.it).

Le pareti sono bianche e azzurre, e il logo – realizzato dall’artista Patrizia Pfenninger – utilizza come elemento guida la macchia: simbolo di libertà, espressione della fantasia dei più piccoli, ma anche dei più grandicelli. Il pay-off “artisti apprendisti” rimarca il concetto di un Museo laboratorio che promuove la creatività artistica, ma anche la sperimentazione. “Kinder Art vuole essere un’oasi, un luogo di libertà in completa sicurezza. Un passo del Museo Marini per contrastare il degrado e lo svuotamento del centro città. Con i nostri laboratori creativi nel 2021 abbiamo coinvolto più di 11.000 ragazzi, e con l’inaugurazione del nuovo spazio ci proponiamo di ampliare ulteriormente l’offerta”, conclude Asproni.

Gli istituti scolastici potranno accedere a percorsi dedicati durante i giorni di chiusura del Museo, mentre per gruppi e famiglie ripartono a ottobre i laboratori domenicali, dopo la pausa estiva. Si parte il 2 alle 16.00 con “L’ABC dell’arte, il collage”: un pomeriggio per scoprire una tecnica adottata già agli inizi del Novecento per la creazione di opere d’avanguardia. Il 9 ottobre si continua alle 16.00 “Con-tatto arte”, in cui l’osservazione artistica passa attraverso esperienze sensoriali che permettono di accarezzare, far risuonare le sculture, e di odorare i materiali con cui sono realizzate. E ancora: il 16 alle 16.00 “Colori emotivi”, la magia del colore scoperta attraverso le opere di Marino Marini, per sperimentare i colori usati dall’artista e il loro valore simbolico, e il 23 alle 16.00 “Muoviti muoviti!”, un percorso che offre una riflessione sul corpo in movimento e sulle forme che crea. Infine, il 30 alle 16.00 “InventaStorie”: sviluppato in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, grande narratore della modernità, che propone ai partecipanti la stessa dinamica da lui creata per inventare le storie.

Informazioni sul Museo e su giorni, orari e modalità di accesso: www.museomarinomarini.it  

Ingresso come da disposizioni di legge.

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