“Irpinia che guarda il mare”: il documentario a Bologna per SetUp
Documentario “Irpinia che guarda il mare”
di Nicolangelo Gelormini per il “Sistema Irpinia per la cultura contemporanea”
Sarà presentato a SetUp sabato 24 gennaio alle ore 22:00 presso la sala Talk
Relatori: Eugenio Giliberti e Nicolangelo Gelormini
Ringraziamenti finali: Maria Savarese
Il progetto “Sistema Irpinia per la Cultura Contemporanea” è sotto la direzione artistica di Maria Savarese. E’ promosso dal Comune di Mirabella Eclano (Avellino) e finanziato dalla Regione Campania, ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee di Napoli e il patrocinio dello IED Istituto Europeo di Design.
Il documentario è stato presentato per la prima volta durante l’inaugurazione della mostra “Cosa succede a Rotondi?” (maggio 2014) e ha fatto tappa al Museo MADRE di Napoli il 18 settembre 2014.
La pellicola di Nicolangelo Gelormini offre un affresco della condizione attuale di una delle terre più nascoste d’Italia, l’Irpinia, e con essa di una provincia del Sud Italia divisa tra memoria e futuro. Un territorio che insegue la modernità, sforzandosi di mantenere un contatto con le proprie tradizioni e di prendere le distanze da una pericolosa deriva modernista. È un punto di osservazione atipico e privilegiato quello dell’Irpinia, da cui scorgere prima e meglio i valori persistenti, ma anche gli errori, l’immobilismo, il potenziale e le possibilità di riscatto di tutto il Paese. Nel documentario gli interventi degli artisti direttamente interessati al progetto, Luigi Mainolfi, Perino e Vele, Umberto Manzo, Eugenio Giliberti, Lucio e Peppe Perone, ma anche di personalità di spicco legate al territorio, come Andres Neumann, Francesco Saponaro, Piero Mastroberardino, Antonio Pisaniello, Ciriaco De Mita.