Intervista a Vincenzo Giuliano, presidente Confesercenti di Moncalieri

Vincenzo Giuliano a mezzo busto

Vincenzo Giuliano a mezzo bustoMONCALIERI – Dallo scorso aprile 2014, la Confesercenti di Moncalieri ha il suo nuovo Presidente: l’imprenditore brillante e anche molto determinato Vincenzo Giuliano.
L’abbiamo incontrato nel suo ufficio nel cuore dell’omonima cittadina della provincia di Torino e che conta su una presenza significativa di commercianti.

“È stato un grande onore per me accettare lo scorso aprile la Presidenza della nostra associazione. – riferisce Giuliano –  Ringrazio tutti coloro che in questi anni hanno lavorato insieme a me per far crescere la Confesercenti di Moncalieri”. Ed aggiunge: “Nonostante la forte crisi che, purtroppo, non ha risparmiato le imprese della nostra zona, la nostra organizzazione si è rafforzata in questi anni. È un segno che, soprattutto in questi momenti, c’è bisogno di collaborare e fare forza comune per ritornare a far crescere il tessuto economico della nostra città”.

La città di Moncalieri, con 865 esercizi, è una grande città del commercio. Il commercio rappresenta una grande speranza per l’Italia e il neo Presidente Vincenzo Giuliano sfodera una volontà di ferro quando afferma con determinazione che occorre essere sempre in prima linea per permettere ai nostri commercianti di svolgere il ruolo sociale che gli spetta.

“La mia vocazione è sempre stata quella di stare vicino alla gente, parlare con loro e soprattutto risolvere i problemi con loro. – prosegue Vincenzo Giuliano –  In un momento così delicato, con una crisi che sta mettendo in ginocchio le nostre attività commerciali locali, io voglio spronare tutti a non ‘mollare la presa’, a reagire”.

Ovviamente, le iniziative a questo intraprendente Presidente non mancano. Organizza fiere, mercatini e tutte attività volte ad aiutare i suoi associati che vivono ogni giorno del proprio lavoro ed intendono difenderlo con gli artigli. Conclude Giuliano: “Sono sicuro che per uscire dalla crisi servano coraggio, determinazione, voglia di fare. È necessaria però anche una proficua collaborazione con le amministrazioni pubbliche”.

Barbara Lupi

 

Foto wn.com

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