In Svizzera dati altamente sensibili sarebbero stati trasmessi all’intelligence russa attraverso i programmi di Kaspersky.

Questo edificio del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) a Berna ospita anche il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) Keystone / Peter Schneider

Alcuni membri del team informatico dei servizi segreti svizzeri avrebbero trasmesso dati altamente sensibili agli omologhi russi.

Conoscete gli antivirus dell’azienda russa Kaspersky? Anche il team informatico del SIC si è affidato ai suoi software. Questa unità di intelligence ha il compito di respingere e indagare sui cyberattacchi. Ha anche ottenuto un discreto successo in questo campo tra il 2015 e il 2020, “guadagnandosi alta considerazione presso i servizi partner stranieri”, sottolinea una perizia esterna.

Tuttavia, per circa cinque anni, dati altamente sensibili sarebbero stati trasmessi all’intelligence russa attraverso i programmi di Kaspersky. Lo riferisce oggi la redazione investigativa di SRF che ha condotto un’ampia indagine.

Solo quando due servizi segreti amici della Svizzera hanno minacciato d’interrompere la cooperazione con il SIC, il capo dell’unità è stato licenziato. Tuttavia, ha portato con sé il suo portatile di lavoro e lo ha restituito solo in seguito, riconfigurato. Il Consiglio federale ha ora commissionato un’inchiesta amministrativa esterna sull’accaduto.

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