Il tour del centro storico di Palermo con Luigi, Robertino e il “Carretto Alternativo”

Colori, luci, musica, campanelli, bandiere colorate e tanta tanta allegria.

Questi i protagonisti di un particolare scenario che accompagna la cornice del centro storico di Palermo. Protagonista è un uomo che fa di questo “quadretto” il suo pane quotidiano.

Il suo nome è Luigi e vive a Palermo. La sua giornata si svolge quasi interamente in giro per le strade del cuore della città in compagnia di Robertino il Cavallino e del suo carretto siciliano “alternativo”.

Abbiamo incontrato questo particolare trio passeggiando davanti il Teatro Massimo e siamo stati attratti dalla luminosità, i suoni e le particolari tinte di questo carretto siciliano super accessoriato: sedili in pelle, luci da discoteca e musica estiva. Fresco e frizzante il signor Luigi che compie il classico giro del centro storico palermitano trasportando i passeggeri con ruote di auto montate su un classico carretto. L’idea di quest’uomo è quella di unire la tradizione popolare a tutto ciò che è contemporaneo. La passeggiata dei turisti, quindi, comprende un viaggio tra passato e presente, divertente ed elegante. Ogni buca del manto stradale si trasforma in sinfonia poiché i campanelli di metallo posti sul carretto suonano tutti in modo diverso tra loro, in modo da rendere il tour  che va dal Teatro Massimo ai Quattro Canti, che percorre via Roma fino a giungere al Teatro Politeama e via Libertà, ancora più caratteristico e interessante.

Particolarissimi i dettagli del carretto: la “classica Madonnina” posta sui mezzi di trasporto, grattugie siciliane, cavallini, bandiere, lead blu, sonagli e vari oggetti della tradizione. Anche Luigi per rendere particolare il suo personaggio è agghindato a modo: indossa un simpatico cappello che funge da nido per uccellini, insomma un vero e proprio diamante di divertimento e simpatia.

Questa è la prova che si può usare la tradizione in modo divertente e moderno, che si può guardare in avanti, non tralasciando le origini culturali.

 Per tutti coloro che trovandosi a Palermo in vacanza volessero fare un giro “alternativo” della città possono trovare Luigi nei paraggi del Teatro Massimo.

Giusy Chiello

Redattore Capo

giusy.chiello@ilmiogiornale.org

Foto: Elisa Martorana

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