Raccontonweb: “Il puzzle di Maria” di Giusy Chiello

Cari amici, oggi abbiamo deciso di proporvi un racconto di un altro membro de “Il mio giornale”: il nostro caporedattore Giusy Chiello.

Prima di lasciarvi alla lettura del suo delicato e toccante Il puzzle di Maria, vi anticipiamo che dalla prossima settimana daremo nuovamente spazio a voi lettori. Se, dunque, avete voglia di mettervi in gioco, vi invitiamo a leggere attentamente il regolamento di Raccontonweb e a mandarci i vostri racconti!


 

 

Il puzzle di Maria

 

Un pensiero, un sorriso, un altro pensiero e poi subito dopo una lacrima, lo sguardo accigliato dopo un ricordo poco piacevole. Questo era quello che succedeva a Maria, quando dopo una settimana di lavoro, si accingeva a sfaccendare. Era l’unico momento in cui riusciva a pensare a se stessa, al suo ego, ai suoi pensieri, ai suoi sentimenti. Desiderava piangere, ridere, emozionarsi. A volte si fermava da quel suo lavoro domestico e trasferiva i suoi pensieri su un foglio di carta oppure si guardava allo specchio e si divertiva a interpretare i suoi personaggi: la Maria nostalgica, ironica, libertina, popolare, burlona, triste, irriverente. Lo faceva con le movenze del corpo, i mutamenti del volto, il tono della voce, annodandosi i capelli in base a chi interpretava in quel momento. Tutte le volte era una Maria diversa. Chissà quale tra tutte sarà stata la vera Maria? Chissà quale tra tutti sarà stato il suo vero pensiero? A lei piaceva ricercare ogni parte che poteva comporre quel puzzle chiamato comunemente vita ed io la ricordo come l’unica donna che ha trovato se stessa.

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