Il Festival di Sanremo si tinge di “giallo”

Mentre il Festival di Sanremo 2025 accende i riflettori sulla città della musica, Sanremo si tinge di giallo con “Il breve mestiere di vivere”, che racconta il volto nascosto di Sanremo, quello che la TV non mostra mai….
Tutti conosciamo Sanremo, quella scintillante e televisiva che si prepara al Festival, ma anche quella oscura e nascosta, segnata da corruzione, mafia e spaccio, che i media non raccontano mai.
È questa la doppia anima al centro de “Il breve mestiere di vivere” edito da Mursia, collana Giungla Gialla, il noir d’esordio di Adriano Morosetti.
Ambientato durante il Festival del 1993, l’anno della vittoria di Enrico Ruggeri (il titolo del romanzo richiama proprio la sua canzone: Mistero), il libro racconta la vera Sanremo, quella che la TV non mostra mai: una città pericolosa, immorale e intrisa di segreti.
Morosetti, uno sceneggiatore Tv autore di gialli
Nato a Sanremo e sceneggiatore per la TV, Morosetti firma un noir avvincente e viscerale. Con uno stile visivo fatto di immagini potenti, il
romanzo cattura immediatamente l’attenzione del lettore, trascinandolo in una Sanremo sospesa tra luci e ombre.
«In onda, le solite immagini: il porto, le palme, i fiori, i vicoli in festa. Nessuno doveva vedere il vero volto della città e scoprire ciò che nascondeva. Le telecamere dell’intera nazione erano accese su Sanremo, ma puntate, come sempre, nella direzione sbagliata.»
LA SINOSSI
Febbraio 1993. Sanremo si prepara a ospitare il Festival e tra i numerosi giornalisti giunti a seguire l’evento, c’è anche Arturo Ferretti, tornato nella sua città natale come inviato di una scalcinata rivista di gossip.
In una città messa sottosopra da troupe televisive, cantanti famosi e feste esclusive, Ferretti si ritrova invischiato nella morte di Nino, un vecchio amico. Per la polizia è un semplice incidente, ma troppe cose non tornano.
Cinico e disilluso, il giornalista vorrebbe solo strappare uno scoop e andarsene, ma sa che non può farlo: per scoprire la verità e uscirne vivo,
dovrà imparare a fare i conti con i fantasmi del passato, perché, come canta Enrico Ruggeri sul palco dell’Ariston, “Il breve mestiere di vivere è il solo mistero che c’è”.
Link Amazon: https://amzn.to/3ExFvaT