Il commento di Musumeci dopo il convegno “Ergastolo e Democrazia”

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo il Convegno “Ergastolo e democrazia” organizzato dal sen. Francesco Ferrante nella sala del Palazzo Bologna, Senato della Repubblica, il 2 Ottobre 2012, insieme ad Antigone, all’Assoc. Comunità Papa Giovanni XXIII, alla Scuola di filosofia Fuori le mura e il Dipartimento di Teorie e Metodi delle Scienze Umane e Sociali dell’ Università Federico II di Napoli, vi inviamo il messaggio di Carmelo Musumeci, che non è stato autorizzato dalla Magistratura a partecipare.

 

Il video integrale del Convegno è presente su:

http://www.radioradicale.it/scheda/361396/ergastolo-e-democrazia

 

 

 

Un sorriso fra le sbarre

 

Avrei voluto esserci, ma la magistratura di sorveglianza mi ha detto ancora di no.

Ci sarò però lo stesso se mi date un po’ della vostra voce e luce per far sapere che molti uomini ombra (gli ergastolani ostativi come li chiamo io) non sono più le persone di venti anni fa.

E la Società non potrà mai sapere chi siamo oggi se continua a tenerci murati vivi per il resto dei nostri giorni, senza un fine pena e senza nessuna speranza.

Credo che oggi voi stiate facendo la storia dell’abolizione della “Pena di Morte Viva” (come chiamo io l’ergastolo ostativo) in Italia.

E probabilmente la maggioranza politica e quella del Paese è contraria all’abolizione dell’ergastolo,  ma la storia è piena di maggioranze che sbagliano.

Essere in molti non significa di per sé che si abbia ragione.

Per questo il mio cuore vi dice grazie di avere il coraggio oggi di parlare di abolizione dell’ergastolo.

Non c’è quasi nessuno che dà speranza agli uomini ombra,  il mio cuore vi dice grazie di provarci voi.

E adesso non mi resta che lanciarvi un sorriso fra le sbarre,  a tutti a tutti voi, e uno in particolare ad Agnese Moro, che con il suo libro su suo padre mi ha fatto sentire più colpevole di tutti i reati che ho commesso e anche per quelli che non ho fatto, a Giuseppe Ferraro perché è riuscito a voler bene a un cattivo e colpevole per sempre e a Francesco Ferrante per avere avuto il cuore e il coraggio d’invitarmi in questo Convegno.

Buona vita a tutti.

E che l’amore sia sempre con voi.

Carmelo

Carcere di Padova Ottobre 2012

 

 

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