Il 9 maggio l’appello #ultimogiornodigaza #gazalastday

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Oggi, 9 maggio 2025 si celebra l’Europa, un’Europa silente, inetta e di fatto complice di un genocidio, quello del popolo palestinese. La rete si mobilita proprio oggi per dare un segnale forte, per schierarsi dalla parte di chi, non certo a causa del 7 ottobre 2023, ma da moltissimi anni, subisce le violenze e le vessazioni degli israeliani. La nostra redazione aderisce a questa campagna, perché la nostra associazione, di cui siamo l’organo di stampa, ha nella sua mission quella di dare voce a chi voce non ne ha, proprio come il popolo palestinese al quale è rimasta solo la voce del dolore.
Gaza sta morendo: di fame, di sete, di bombe. Il genocidio in atto non le lascia scampo. Noi stiamo dalla parte dei Gazawi senza alcuna incertezza.
L’appello, #ultimogiornodigaza #gazalastday è stato promosso da un gruppo di professionisti e intellettuali tra i quali troviamo l’egiziano Patrick Zaki e Riccardo Noury, presidente di Amnesty Italia, ed è andato crescendo in questi giorni, raccogliendo artisti, giornalisti, scrittori.
Come aderire alla campagna? Inondate la rete, attraverso i vari social network e fatelo con post su Gaza, con una foto, un video, un commento utilizzando l’hastag #ultimogiornodigaza #gazalastday . I post devono invadere per 24 ore la rete, non postate altro. Gaza è l’unica protagonista, l’unica che davvero conta.
Francesca Lippi