Iglesias: Via Crucis artistica per il santuario dedicato alla Vergine del Buon cammino

Ne ha dato notizia il Mons.Carlo Cani durante l’offertorio della S.Messa, celebrata la sera di Domenica 29 ottobre 2012  nel Monastero delle Clarisse, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Iglesias a conclusione dei festeggiamenti della Ottobrata Iglesiente.

Le quindici formelle in ceramica sono state  realizate dall’artista iglesiente Stefano Cherchi e portate a termine nel mese di Settembre  2012.

L’artista ha inoltre realizzato ,come dono personale ,una ulteriore formella delle stesse dimensioni delle stazioni, raffigurante la Vergine col bambino Gesù, che sarà applicata all’ingresso del Santuario.

 

Le opere sono ora a disposizione del vescovado per la imminente   collocazione definitiva lungo il percorso  che conduce dalle pendici del colle del buon cammino al santuario della Vergine, in sommità dello stesso colle.

L’esecuzione artistica è stata eseguita secondo la sequenza e l’iconografia già presentata attraverso i disegni realizzati con tecnica a grafite, donata alla diocesi , ora  in bella mostra nella chiesa parrocchiale  di S. Giuseppe Operaio in Iglesias.

La realizzazione delle stazioni in bassorilievo ceramico, iniziata nella primavera 2011, è stata portata a termine attraverso le classiche fasi tecniche.  .                                                                                                                             Ciascuna stazione è accompagnata da una ulteriore piastrella che riporta la numerazione, la didascalia e i loghi, della Fondazione Banco di Sardegna, della Diocesi e dell’Associazione Vita Nuova “Alessandro Ricchi”, promotrice del progetto.

 

La realizzazione di una artistica Via Crucis risponde ad una attesa della comunità ecclesiale e civile del territorio del Sulcis Iglesiente che intende valorizzare il percorso-pellegrinaggio al Santuario Diocesano dedicato alla Vergine del Buon Cammino venerata da oltre 4 secoli non solo dalla popolazione locale ma anche da pellegrini provenienti da diverse zone della Sardegna.

Adiacente al Santuario esiste un Monastero di “Sorelle Povere di Santa Chiara” che da ormai dieci anni è diventato punto di riferimento per tantissime persone che si appressano al Monastero , indipendentemente da ogni credo religioso, per attingere dall’esperienza monastica germi di speranza per un futuro  di serenità e di pace umana e cristiana.

La tradizione di questo santuario è caratterizzata inoltre dal pellegrinaggio a piedi cadenzato dalla recita del Santo Rosario.

 

La realizzazione dell’artistica Via Crucis lungo il percorso verso il Santuario, non solo valorizza il colle, belvedere della città di Iglesias, ma diventa una proposta a quanti vivono esperienze di sofferenza e cercano risposte agli interrogativi dell’esistenza umana.

In particolare vuole essere un messaggio forte per una rinnovata cultura della vita dentro i contesti di fragilità e di limite che segnano la ferialità dell’esistenza.

Inoltre vuole essere un invito alla riflessione per una partecipazione alla grande esperienza della donazione degli organi, esigenza primaria nel contesto della problematica della salute e della qualità della vita.

Il progetto realizzato in base ai disegni in graffite dall’artista iglesiente Stefano Cherchi nasce come commento artistico al libro-testimonianza di Giampiero Maccioni “vi darò un cuore nuovo”.

 

La Fondazione del Banco di Sardegna che ha finanziato il progetto, come nel passato,  ha mostrato sensibilità verso la promozione dell’arte e della cultura  della donazione degli organi  come nel libro “vi darò un cuore nuovo” con un contributo alla sua divulgazione in Sardegna e nei circoli dei sardi dell’intera nazione.

 

 

Giampiero Maccioni

Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”

Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL

 

Iglesias 31.10.2012

 

Nella foto, mons. Carlo Cani con Stefano Cherchi e Giampiero Maccioni

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