I Giovedì della Poesia: “L’Ora de cena” di Bruno Guidotti

DISEGNO di BRUNO GUIDOTTI

L’ora de cena

Un pentolone de minestrone colli

broccoli, la bieta, e le patate.

Un pò de vino drento a ‘na fiaschetta,

e ‘na brocchetta d’acqua de fontana.

Poi ‘na pagnotta de pane già smezzata,

e pe seconno se ce scappava,

‘na frittata de tre ova, e ‘n poco

de cicoria o d’insalata.

Mi padre stava a capotavola, come segno

de rispetto e de comanno.

Poi mi nonno, che ciaveva er cappello

sempre ‘n testa, pure quanno se magnava.

Io, e se ce scappava ancora ‘n piatto,

era quello della donna de fatica, ossia de mamma.

In mezzo alla tavola sopra ‘na tovaja

ricavata da ‘na coperta consumata:

‘na candela, o ‘na lampada a petrojo,

dato che sennò se stava ar buio,

che c’ha dato n’amico rigattiere,

barattata con  sacchetto de fascioli e ‘n poco d’oio.

Fori se susseguivano li tempi: der callo,

der freddo, della pioggia, della neve,

e li scoppi delle bombe e da vicino e da

lontano, mentre ner cielo se sentiva il rombar

dell’aeroplani zeppi carichi de bombe.

Poi il richiamo stanco  de mi madre:

era l’ora della cena.

Bruno Guidotti è un poliedrico autore che rappresenta sempre la vita ed i problemi che questa presenta. Autore di poesie di notevole spessore relative alle varie esperienze umane:  le fatiche, le speranze, i rimpianti, le frustrazioni, le scene di vita. Opere sempre velate di malinconica dolcezza, si fissano all’animo sensibile in maniera indelebile. In relazione ai suoi disegni e ai suoi dipinti, si evidenzia la vibrosità che conferisce dinamismo e notevole movimento alla composizione. Guidotti rifiuta qualsiasi collocamento ad eventuali movimenti stilistici. Alle sue opere dobbiamo avvicinarci liberi da ogni schema mentale, per poterle apprezzare.

7 thoughts on “I Giovedì della Poesia: “L’Ora de cena” di Bruno Guidotti

  1. Bravissimo come sempre potresti inserirle in un libro come fanno quasi tutti quelli che hanno la vena poetica come te.

  2. Un momento nel quale le famiglie si radunano una bella rappresentazione di una famiglia normale che torna da ricordi lontani che in uno splendido dialetto rafforza emozioni e sensazioni sempre molto bravo bruno mi complimento…

  3. Complimenti,una poesia che sgorga dal più profondo del cuore e sa suscitare emozioni …

  4. Con le parole, è riuscito a dipingere, con incredibile efficacia, la dura quotidianità di tempi bui.
    Sembra di rivedere con estrema vividezza la scena di un meraviglioso film neorealista.
    Complimenti davvero!

  5. Stupenda questa poesia del versatile Bruno Guidotti di quando tanti anni fa le famiglie si ritrovano per l’ora di cena. Bravo Bruno che ci fa ricordare quei tempi che come si dice anche oggi “si stava meglio quando si stava peggio” è vero che c’era più miseria ma le persone si volevano bene e c’era più rispetto. Voglio fare le mie più vive congratulazioni al competente Bruno Guidotti per il suo impegno e la sua dedizione. Complimenti.

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