I Giovedì della Poesia: “La Julia” di Bruno Guidotti
La Julia
( Ottavio)
Avanzano gli alpini con zaino e moschetto.
Han curve le spalle, e sulla testa l’elmetto.
Procedono esausti nella neve e nel fango,
e ad ogni passo un alpino, si stacca dal rango.
Avanzano quei giovani intonando quel coro,
guardano avanti e han la morte d’accanto.
Lento e sfinito procede un alpino,
senza compagni e né mete davanti,
mentre la neve è già il sudario dei tanti.
Sotto un cielo pesante dal plumbeo colore,
c’è un ultimo alpino esausto che muore.
Il disegno in copertina è di Bruno Guidotti
La guerra è quella cosa che stravolge sempre, anche gli animi più forti, anche gli animi più bravi. Raccontarla in versi è sempre difficile, soprattutto quando si parla della morte, morte di pazienti giovani e forti, che hanno dato tutto per un ideale. Melanconica poiché si parla di valori ormai lontani dal nostro sistema, ma bellissima.
Testo molto struggente a sollevare le coscienze sugli avvenimenti bellici che hanno distrutto tante giovane vite. Versi dai quali traspare un intenso attaccamento al dovere a difesa della patria, abnegazione istinto ma ragione nel vivere i propri ideali. Testo come un breve racconto che si dipana a dare essenza di vita, morte rinascita. Molto apprezzato!
Un tema forte ben trattato l’attaccamento al dovere che porta quei soldati ad esser forti
Andare avanti con la morte accanto che sa pazientemente aspettare
Intensa lirica che tocca il cuore…sempre il mio apprezzamento a queste belle opere
Bella e Struggente Questa Poesia del Bravo Poeta Bruno . Un Omaggio , a Ricordo di Tanti Giovani Che , Con il Loro Sacrificio Hanno Fatto Si Che il Destino di Tante Nazioni , ivi Compresi La Nostra Italia ,Hanno Potuto Riscattarsi , Consentendo alle Generazioni a Seguire , di Vivere Lustri Più Dignitosi e , Non Dimentichiamocelo di PACE .
Bisogna dire che il poeta Bruno Guidotti ha una dote particolare per trovare l’argomento della poesia. Che ogni giovedì pubblica. Difatti questa volta si occupa della prima guerra mondiale che tutti gli italiani tengono nel cuore per l’eroismo degli alpini e dei bersaglieri che hanno con l’aiuto del fiume respinto l’attacco degli austriaci vincendo la guerra del 15-18, un plauso al bravo poeta Bruno Guidotti per la bella descrizione di una faticosa e pericolosa giornata di guerra degli alpini.
Da ragazzo, a scuola mi fecero leggere “100.000 gavette di ghiaccio”, ovvero il racconto della ritirata dell’armata italiana spedita in Russia. Mai più letto pagine così coinvolgenti e tristi… La tua poesia, anche se breve, rispecchia il significato della tua poesia… Molto bella.