I Giovedì della Poesia: “Il Decollo ” di Bruno Guidotti

                                Il decollo

Espletate che furono infine le operazioni

d’imbarco, a bordo dell’aereo accedendo,

del comandante ci accoglie il cordiale saluto,

e delle sorridenti assistenti di volo,

il loro gentile e augurale buon viaggio.

Attende l’aereo sulla pista assolata

l’ok del decollo, mentre una hostess

con gesti studiati, mima operazioni

da eseguire in casi d’emergenze nel volo,

più di qualcuno di certo, si è cimentato

in intimi, e personali, nascosti scongiuri.

Rulla l’aereo, ovattati sono i rumori, solo

un leggero vibrare fa percepire il loro respiro.

I passeggeri colloquiano, leggono, sono attenti, sono assorti.

Finalmente dalla torre l’ok tanto atteso.

Lentamente ora si muove l’aereo per andare verso

la sua pista di lancio, sul terreno ogni tanto sobbalza,

ognuno è chiuso in sé stesso, c’è leggera tensione.

Ora l’aereo fa un semicerchio, rallenta, quasi si ferma,

quindi lentamente si allinea alla pista,

vi è assoluto silenzio, poi l’improvviso accelerare

dei motori che assorda, e la folle rincorsa,

i reattori hanno gran rabbia, uno strappo, e il decollo.

Prende quota l’aereo, indi vira largo sul mare, per poi risalire.

Dal finestrino, vedo del mare l’azzurra distesa, e del cielo

il celeste infinito, più in alto, l’accecante splendore del sole.

Bruno Guidotti è un poliedrico autore che rappresenta sempre la vita ed i problemi che questa presenta. Autore di poesie di notevole spessore relative alle varie esperienze umane:  le fatiche, le speranze, i rimpianti, le frustrazioni, le scene di vita. Opere sempre velate di malinconica dolcezza, si fissano all’animo sensibile in maniera indelebile. In relazione ai suoi disegni e ai suoi dipinti, si evidenzia la vibrosità che conferisce dinamismo e notevole movimento alla composizione. Guidotti rifiuta qualsiasi collocamento ad eventuali movimenti stilistici. Alle sue opere dobbiamo avvicinarci liberi da ogni schema mentale, per poterne apprezzare appieno il suo talento.

5 thoughts on “I Giovedì della Poesia: “Il Decollo ” di Bruno Guidotti

  1. Una descrizione in dovizia di particolari di un decollo aereo le attese le ansie dei passeggeri che aspettano …poi il via e tutti si ritrovano vicini al sole sembra di esserci il mio elogio al sempre valente bruno

  2. Bella Questa Poesia Dedicata ad una Esperienza di Volo , Molto Dettagliata e Nei Più Minuziosi Particolari . L’ Aereo è , ed è Considerato il Mezzo in Assoluto Più Sicuro al Mondo , Anche Se Quando Qualche incidente Lo Vede Protagonista , Lì Scalpore e La Preoccupazione imperversa , Lasciandoci Alquanto Sgomenti .

  3. Una descrizione accurata e intensa
    di un viaggio aereo in particolare del decollo cosi ben descritto che sembra che il lettore possa parteciparvi.
    Palpabile l’emozione, l’ ansia di chi si appresta a viaggiare.
    Un descrivere il sogno nella realtà.elogio.

  4. Salire su un aereo, in prospettiva di un viaggio, genera in noi un misto di ansia, ma anche di segreta felicità, specie se il viaggio è di piacere.
    Un viaggio contiene sempre incognite, perfino in automobile, ma se si guarda il cielo passa tutto. O quasi.
    Bruno ce lo illustra molto bene.

  5. In questa poesia si vede tutta l’arte poetica del competente poeta Bruno Guidotti. Con una descrizione realistica ci illustra tutte le sensazioni che un passeggero prova quando prende un aereo. Bella veramente questa cronaca molto fedele alla realtà dei preparativi che precedono il decollo di un volo di linea. Devo dire che appena letta la poesia ho pensato la solita poesia banale ma mi sono ricreduto perché in quei versi molto semplici che trasmettono molte emozioni. E più il messaggio è chiaro e semplice più facile e immediata la sua comprensione. Ottimo lavoro questo di Bruno Guidotti sei davvero in gamba complimenti.

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